Storia del busto in bronzo di San Gerardo Maiella
NON POTEVAMO AVERE FIGLI, MA QUANDO AVEVO 50 ANNI, QUELLO CHE ACCADDE FU L’IMPOSSIBILE
Novembre 2021
Cari Signori,
questo è un busto in bronzo antico di Gerardo Majella, che ho acquistato in Belgio, più di 40 anni fa.
L’ho acquistata nel 1979 da un mio amico d’affari, che gestiva un piccolo negozio di antiquariato in Rue Emile Zola, numero 6, ad Anversa, in Belgio.
Il venditore era una persona leggermente alcolizzata, non in buone condizioni. Quindi faceva degli affari e poi beveva via i soldi. Una persona molto strana, ma per me onesta. Aveva circa 50 anni allora e penso che adesso non viva più.
Fece amicizia con un prete in pensione e la domenica servivano insieme la santa mensa nei campeggi turistici in Belgio, nel campo con un piccolo altare portatile. Stavano sempre insieme. Grazie a questo contatto, aveva in vendita nel suo negozio anche oggetti di chiesa molto antichi, come vecchie lampade e vecchi candelabri, e anche questa statua gli apparteneva. Ma io non volevo acquistare queste cose, solo questa statua perché era davvero bella.
Questa è la storia che c'è dietro e come la statua è entrata in mio possesso.
Il negozio di antiquariato è chiuso da tempo.
Forse lo troverete interessante, a volte c’è una storia dietro gli oggetti antichi, ed eccone una.
Non sapevo al momento dell’acquisto quale fosse la storia di Gerardo Majella, ma ho potuto vedere che era un vero oggetto molto antico, e mi sono piaciuti i dettagli raffinati e la sua arte.
Ora posso dire che l’artista che l’ha realizzato è stato un genio, perché ha dovuto modellare il viso da vecchi dipinti, e penso che l’abbia fatto in modo eccezionale.
Questa statua ora torna nella sua città natale dopo tanti anni.
Sono contento che sia in buone mani, cosa che trovo importante.
L’ho comprata intorno al 1980 e da allora è stata conservata solo qui e non è stata utilizzata.
Quando l’ho acquistato nel 1979, ho pensato che fosse il busto di un “Santo” universale, per via della targhetta separata attaccata su di esso.
Solo sei mesi fa, via internet, ho scoperto che aveva il volto autentico di Gerardo, nel senso che è un pezzo fatto a mano, e quindi ben fatto.
Potresti trovarlo interessante.
Ho appreso solo di recente che è il Santo delle madri in gravidanza.
Non potevamo avere figli, ma quando avevo 50 anni, quello che accadde fu l’impossibile.
Mia moglie diede alla luce un bambino sano, per il quale aveva pregato intensamente in chiesa per 10 anni.
Non aveva mai smesso di pregare.
Allora sì, forse è stato bello avere la statua di Gerardo Majella in casa nostra, in tutti quegli anni, chissà.
Per questo, sono felice che sia tornata in un buon posto nella sua città natale.
Sì, ho letto la storia del fazzoletto!
La morte giovanile dei bambini era un grosso problema, ai tempi della vita di Gerardo.
Anche 100 anni fa, era ancora un grosso problema in Europa. Mia madre mi ha detto che la sua famiglia ne soffriva. Alcune famiglie avevano solo un figlio su due che cresceva fino a diventare adulto. Anche le madri potevano morire dopo il parto, di febbre. Presumo che in Italia non fosse diverso. Così Gerardo Majella si dedicò a quello che per molti era un grosso problema.
Il nostro piccolo “miracolo” è avvenuto 15 anni fa. Ignaro di Gerardo, devo dire.
Ma avevo la sua statua a casa mia dal 1979, quindi a quel tempo già da 27 anni.
Abbiamo prove genetiche che il bambino è nostro. Quindi posso dire che è stato un po' un miracolo alla nostra età, quando i medici dicevano già da quando eravamo più piccoli che avremmo dovuto prepararci ad una vita senza figli.
Io stesso come persona non religiosa trovo difficile da capire. Perché quella statua è venuta da me, tanto tempo fa. Non la stavo cercando. L’ho tenuta con buon onore per il periodo in cui ne avevamo “bisogno” per così dire, ma francamente del tutto ignaro di chi fosse veramente Gerardo Majella.
Mia moglie è rimasta profondamente colpita dalla storia di Gerardo Majella e pensa che il miracolo del fazzoletto le suoni fedele.
WE COULD NOT HAVE CHILDREN, BUT WHEN I WAS 50 YEARS OLD, WHAT HAPPENED WAS THE IMPOSSIBLE.
November 2021
Dear Sirs,
this is an antique bronze bust of Gerardus Majella, which I have bought in Belgium, more than 40 years ago.
I bought in 1979 from a business friend of mine, who was running a small antique shop in Rue Emile Zola, number 6, in Antwerp, Belgium.
The seller was a mildly alcoholic person in not good condition. So do some business, and then drink away the money. A very strange, but to me honest person. He was appr 50 years by then, and I think he doesn’t live any more.
He was befriended with a retired priest, and at Sundays, they were serving holy mess together at tourist camping sites in Belgium, in the field with a small portable altar. They were always together. Via this contact, he had also very old church items for sale in his shop, like old lamps, and old candle sticks, and this statue belonged to it. But I did not want to have such things, only this statue because it was really nice.
That is the story behind it, and how the statue came in my possession.
The antique shop is long closed.
Perhaps you find this interesting, there is sometimes a story to antique objects, and here is one.
I did not know when buying what the history of Majella was, but I could see it was a real very old item, and I liked the fine detail, and the art of it.
I can say now, the artist who made this was a genius, because he had to model the face from old paintings, and I think he did this exceptionally correct.
This statue now returns to his home town after so many years.
I am pleased it is in good hands, which I find important.
I bought it around 1980, and ever since it was only stored here, and no use.
When I bought it in 1979, I thought it was a universal “Saint“ buste, because of the separate name plate attached on it.
Only half a year ago, via internet, I found out it had the authentic face of Gerardo, meaning it is a hand made piece, and so well done.
You may find this interesting.
I learned only recently, he is the saint of pregnant mothers.
We could not have children, but when I was 50 years old, what happened was the impossible.
My wife gave birth to a healthy child, for which she intensively prayed in church, for 10 years.
She never stopped praying.
So yes, perhaps it was good to have Majella’s statue in our house, all those years, who knows.
For this, I feel happy he returned to a good place in his hometown.
Yes, I read this story about the handkerchief!
Young dying of children was a major problem, in the days of Gerardo’s life.
Even 100 years ago, it was a big problem in Europe still. My mother told me, her family was suffering from this. Some families had only every second child grow up to be adult. Also the mothers could die after birth, from fever. I assume in Italy it was not different. So Majella devoted himself to what was a big problem for many.
Our small “miracle” happened 15 years ago. Unaware of Gerardo, I have to say.
But I had his statue in my house since 1979, so at that time for 27 years already.
We have genetic proof the child is ours. So I can say, it was a bit of a miracle at our age, when doctors said when we were younger, we must prepare for a life without children.
Myself as non religious person I find it hard to understand. Why did that statue come my way, so long ago. I wasn’t searching for it. I have kept it in good honour for the period when we “needed” it so to say, but frankly fully unaware of who Majella really was.
My wife was deeply impressed by Majella’s history, and she thinks the handkerchief miracle, sounds true to her.