Luoghi di San Gerardo Maiella
BORGO PIANELLO
A Muro Lucano, il Borgo o Rione Pianello è il primo nucleo insediativo del paese sviluppatosi per scopi difensivi intorno all’anno 1000. Sorge su una rupe scoscesa sulla cui sommità si erge il castello. Questo bellissimo luogo si caratterizza per la presenza di una rete intricata di vicoli e scalinate che si incrociano, di una piazzetta di pochissimi metri quadri, di casette pittoresche di piccole dimensioni aggrappate alla roccia. Qui, fino agli anni ‘50-‘60 del XX secolo, vivevano famiglie numerose con animali domestici all’interno, in condizioni di estrema miseria. All’interno dell’abitato si trova la casa natale di San Gerardo Maiella, aperta a tutti coloro che desiderano visitarla. In prossimità del Rione Pianello, presso via Antonio Stella vi è la casa della famiglia Stella, a cui apparteneva il celebre pittore contemporaneo Joseph Stella, poi emigrato in America, dove divenne il primo futurista americano. Quando scende la sera e la luce si affievolisce, il Rione viene irradiato da una scenica e suggestiva illuminazione.
CASA DI SAN GERARDO MAIELLA
A Muro Lucano, presso il Borgo Pianello, a pochi passi dalla chiesa cinquecentesca della Madonna della Neve, sorge la casa natale di San Gerardo Maiella. Oltre ad essere una tipica casa contadina dell'epoca, è un luogo di fede tuttora visitabile. Articolata in due vani arredati con oggetti semplici e tipici del passato, in questa casa San Gerardo abitò fino a quando fuggì per seguire i Missionari Redentoristi e raggiungere il Convento di Deliceto.
BOTTEGA DI SAN GERARDO MAIELLA
A Muro Lucano, visitabile è anche la Sartoria di Mastro Martino Pannuto, prima bottega presso cui San Gerardo Maiella andò ad apprendere il mestiere di sarto, mestiere che anche suo padre aveva svolto. Qui Gerardo vi rimase per sette anni, subendo ripetuti maltrattamenti e offese soprattutto per via dei suoi perenni ritardi. Il locale nel passato fu adibito a cappella per celebrarvi la messa, attualmente riadattato all’antica bottega del Santo.
BATTISTERO DI SAN GERARDO MAIELLA
Alla Via Trinità di Muro Lucano, nei pressi della piazzetta di Capomuro, si trova il Battistero di San Gerardo Maiella. Questa Chiesa, dedicata alla Santissima Trinità, fu edificata nel 1600 per opera del canonico Domenico Farenga e, a seguito dei lavori di restauro iniziati nella Cattedrale il 10 novembre 1725 per volere del vescovo Manfredi, questa Chiesa divenne pro Cattedrale dal 20 aprile del 1725 al 30 aprile del 1728. È infatti qui che, il 23 aprile del 1726, San Gerardo Maiella riceve il Sacramento del Battesimo dall’Arciprete Don Felice Coccicone.
CATTEDRALE DI MURO LUCANO
La Cattedrale di Muro Lucano, situata presso l'Arco Seminario, risale al 1009 ma è stata ampliata e resa maestosa nei secoli XVIII e XIX. Danneggiata dal terremoto del 1980, è stata riaperta al culto di recente, dopo una lunga restaurazione che ha riportato alla luce interessanti sotterranei e una cripta con stalli ad emiciclo. Questo luogo di culto presenta numerose opere di pregio artistico: affreschi, tele, statue, argenteria, marmi, opere in legno. Tra le principali: la tela fiamminga della Madonna del Rosario nota come “Quadro della Regina Giovanna”, “La Sacra Famiglia” di G. Bresciano (Manierismo lucano), “Madonne con Santi in adorazione” di A. Palmieri (sei tele del 1728), gli “Ori di Valadier” (servizio da mensa in argento dorato), il presepe di scuola napoletana (natività e deposizione di Cristo), il trono del 1600 con il baldacchino donato dal papa Benedetto XIII nel 1728, entrambi in legno e finemente intarsiati con motivi naturalistici e religiosi (fogliame, tralci, fiori, orsi, angeli, santi, la scena dell’Assunzione). Nella Cattedrale, San Gerardo Maiella era solito trascorrere molte ore; egli, infatti, approfittando del fatto che suo zio ne era il sagrestano, si faceva spesso consegnare le chiavi di questo luogo di culto.
SANTUARIO DIOCESANO DI SANTA MARIA DELLE GRAZIE DI CAPODIGIANO
La Chiesa di Santa Maria delle Grazie si trova a Capodigiano, una frazione di Muro Lucano, situata alle spalle del Castello. Essa fu edificata tra la fine del XII e l’inizio del XIII secolo su un luogo di culto preesistente, dedicato al Dio Giano ad opera di Sarolo di Muro, architetto del tempo e costruttore assai rinomato. I due leoni e l’ara sacrificale che si trovano davanti l’ingresso principale e l’altro leone con una tazza sacrificale davanti la porta laterale sono certamente attribuiti ad un monumento funerario di epoca romano-imperiale. L’interno è costituito da una navata principale e due laterali in stile romanico che evidenziano affreschi policromi molto interessanti, venuti alla luce dopo la ristrutturazione successiva al terremoto del 1980, con navate divise da quattro ordini di archi con le campate di quelle esterne con dimensioni molto inferiori rispetto a quella centrale, molto ampia. Nell’abside, davanti ad una piccola finestra, è collocata la statua miracolosa della Madonna delle Grazie con il Bambino, eseguita da scultore ignoto meridionale intorno al XV secolo, di epoca tardo-gotica con caratteri arcaici. La Madonna è seduta in posizione rigidamente frontale, con uno sguardo penetrante e indossa un vestito rosso a fiori in oro ed un manto azzurro a stelle dorate. Con la mano destra regge il Bambino, nudo e benedicente, seduto sulla gamba destra; con la mano sinistra mantiene una palla, simbolo del mondo, sormontata da una croce, segno di salvezza. La statua in legno, intagliata, dipinta e stuccata, è strettamente legata alla vita di San Gerardo Maiella; infatti il piccolo Gerardo, appena poteva, dal vicino Pianello, dove abitava, correva qui attraverso il sentiero delle Ripe, per incontrare la Madonna e giocare con il Bambino che gli regalava il bianco panino. La Chiesetta fu elevata nel 1993 a Santuario Diocesano.
CHIESA DI SANTA MARIA DELLA NEVE
A breve distanza dalla casa nativa di San Gerardo Maiella, è situata la Chiesa della Madonna della Neve, che il piccolo Gerardo frequentava con assiduità, sin da tenera età. Questa chiesetta fu costruita nel 1523 ed è il risultato dell'unione dell'attigua chiesetta di San Giovanni Battista, fondata nel 1508, e della Chiesa della Madonna della Neve. Nella prima, entrando a sinistra è possibile ammirare sull’altare un olio del XVIII secolo di scuola napoletana, raffigurante il Battesimo di Cristo. Nella seconda, entrando a destra , sull’altare la statua lignea della Madonna , di autore napoletano del 1700 dono del Vescovo di Santa Maria Maggiore in Roma, un lucano che volle far dono alla sua diocesi di provenienza di questa immagine miracolosa, di ignoto autore del XVIII secolo.
CHIESA DI SAN MARCO EVANGELISTA
Costruita nel 1578, la Chiesa di San Marco Evangelista ha subito nel tempo diverse trasformazioni. Qui San Gerardo si soffermava a lungo a pregare, specialmente dinnanzi alla statua dell'Arcangelo San Michele. La chiesa al suo interno si presenta con una facciata dalle linee semplici. Il portale di pietra è sormontato da un ovulo con vetrata colorata. È presente una sola navata la cui controsoffittatura a quadroni, al centro, lascia spiccare una tela ad olio raffigurante la gloria dell'Assunzione della Madonna. E’ possibile ammirare una interessante vetrata policroma rappresentante San Marco, alcune sculture in legno raffiguranti una Madonna col Bambino XIX sec. e San Michele XVIII sec. ad opera di Ignoto Meridionale. Sulla parete centrale dell’abside vi sono due statue lignee, a destra San Gerardo Maiella del XX secolo e la Madonna del XVIII sec. In questa Chiesa, nel 1733, a San Gerardo fu negata la comunione che però gli fu data dall’Arcangelo San Michele.