Terzo miracolo per la beatificazione
È il 1850. L'operaia Orsola Solito è colpita da un tumore al volto che nessun trattamento riesce a curare.
Con i giorni, il male si fa sempre più grave e resistente a qualsiasi lenimento, tanto che il medico consiglia di farsi amministrare i sacramenti perché la sua fine è prossima. Anna Maria Giancola, un'amica di Orsola molto devota del Venerabile Gerardo Maiella, le suggerisce di porre sulla fasciatura del tumore l'immagine del fraticello. Orsola acconsente e l'aziona viene compiuta. La mattina successiva si sveglia perfettamente guarita. Il Dottor Maggiulli, famoso medico dell'epoca, constata la perfetta guarigione per cause dovute sicuramente ad un intervento superiore.