Il mare in tempesta
Nell'aprile del 1755 Gerardo ha modo di tornare a Napoli per alcuni mesi.
L'eco delle sue gesta ha una risonanza particolare in una città così popolosa soprattutto in occasione di un evento spettacolare. Recatosi una mattina piovosa e ventosa in Piazza del Mercato, ode le urla di alcuni pescatori in preda ad un naufragio a causa del mare grosso. La barca dei pescatori è in balìa delle onde non lontano dalla costa.
Si dispera ormai di poter riabbracciare gli occupanti dell'imbarcazione quando Gerardo, serafico e imperturbabile, inizia a camminare verso la barca entrando in acqua. La folla lo scorge tornare indietro, tenendo con due dita il bordo dell'imbarcazione e trascinandola docilmente a riva come fosse di sughero. "Miracolo! Miracolo! Il Santo! Il Santo!" urla la folla festante.