Apprendista sarto
Nel 1738.
All'età di 12 anni, Gerardo perde il suo papà. Ora dovrà provvedere lui al sostentamento della famiglia e aiutare mamma Benedetta. Viene perciò condotto nella bottega del maestro Martino Pannuto, uomo piuttosto collerico, per essere iniziato al mestiere di sarto ove rimane per sette anni. La sartoria è ubicata in via Bruno Buozzi 11, a Muro Lucano.
Lì Gerardo subisce ripetuti maltrattamenti e offese soprattutto per via dei suoi perenni ritardi, per il suo essere maldestro e continuamente sospeso tra fantasia e realtà.
Pannuto scoprirà che il Santo si reca a pregare, in segreto, tutte le mattine alla Chiesetta di Capodigiano. Il già scarso guadagno Gerardo lo distribuisce ai poveri o lo dona per le messe in suffragio delle anime defunte. Le continue privazioni ed umiliazioni saranno una costante nel glorioso cammino di santità di Gerardo.