Voti religiosi
Deliceto, 16 luglio 1752.
È la Festa della Madonna del Carmine e del Redentore, e Gerardo emette i voti religiosi nel Santuario di Nostra Signora della Consolazione di Deliceto.
"Che io muoia, o Signore, per amor tuo, giacché tu ti sei degnato di morire per amor mio". E poi annuncia la sua missione con queste parole: "Avrò cura di essere minuto osservatore d'ogni cosa delle regole, di perseverare e crescere nel bene, di impegnarmi principalmente nell'unione con Dio".
Ha così inizio la sua opera di missionario. Gerardo riceve l'incarico di partire per i luoghi della Basilicata al confine con la Puglia in cerca di carità e elemosine a favore del collegio di Deliceto.