Infanzia
Gerardo Maiella trascorre l’infanzia a Muro Lucano.
È solito frequentare la Chiesa di Santa Maria della Neve, a due passi dalla sua casa al Pianello. Si ferma a pregare a lungo anche nella Cattedrale di San Nicola e nella Chiesa di San Marco Evangelista, poco distante dal giardino della famiglia De Cillis in Via Appia. Qui, il piccolo Gerardo, gioca ad organizzare sacre celebrazioni e processioni solenni coinvolgendo i suoi amichetti; costruisce il proprio personale altare con tutte le sue essenziali componenti: candele e immagini di santi, persino dell’Arcangelo Michele.
Tutti a Muro Lucano ne restano stupefatti: vicini, amici e parenti che accorrono ad osservarlo. Verrà definito "il Santo che gioca con Dio".