Febbraio
1 FEBBRAIO - S. Severo vescovo
Signore, tendi l’orecchio, rispondimi.
Quando si adora ci si rende conto che la fede non si riduce a un insieme di belle dottrine, ma è il rapporto con una Persona viva. È stando faccia a faccia con Gesù che ne conosciamo il volto. Adorando, scopriamo che la vita cristiana è una storia d’amore con Dio...
Papa Francesco
2 FEBBRAIO - Presentazione del Signore
Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.
Oggi il Signore Gesù si offrì totalmente a suo Padre per la redenzione dell’umanità e la sua più grande gloria. Non pose riserve a questo dono, e la Vergine non fece di meno. Il Signore, in questo suo dono, diventa modello di chi vuole amarlo, onorarlo, servirlo.
San Pier Giuliano Eymard
3 FEBBRAIO - S. Biagio vescovo e martire
Tu, o Signore, domini tutto!
La comunità cristiana assume la sua fisionomia nella relazione con Gesù, nell’ascolto della sua Parola, nell’accoglienza dei suoi doni e nell’Eucaristia che celebra. L’Eucaristia genera e disegna la fisionomia della Chiesa; rappresenta il Dna della Chiesa.
Monsignor Francesco Beschi
4 FEBBRAIO - S. Gilberto sacerdote
Sia esaltato il Dio della mia salvezza.
Noi facciamo il memoriale del sacrificio e della morte di Gesù, che per noi patì e risuscitò, fu unito alla natura divina, è assiso alla destra di Dio, ed è in cielo. Pertanto è necessario che anche noi rivolgiamo là lo sguardo della nostra anima e vi trasportiamo il nostro pensiero.
Teodoro di Mopsuestia
5 FEBBRAIO - S. Agata vergine e martire
Insegnami, Signore, i tuoi decreti.
Maria nell’Incarnazione ha generato il Figlio di Dio fatto uomo ed è stata associata al sacrificio della croce e quindi alla nascita della Chiesa. Il corpo di Cristo, offerto in sacrificio, è stato dato a noi per mezzo di Maria e deve essere offerto e ricevuto dalle mani di Maria.
Juan Esquerda Bifet
6 FEBBRAIO - S. Francesco Spinelli sacerdote
Cantiamo al Signore, grande è la sua gloria.
Davanti a te presente nel SS. Sacramento dell’Eucaristia resto a osservare se da te, specchio di Carità perfetto, si riflettono nella mia vita i principali lineamenti di somiglianza del tuo amore e della tua carità per il prossimo. Amore e carità non a parole, ma con i fatti.
San Francesco Spinelli
7 FEBBRAIO - S. Riccardo re
Sorgi, Signore, tu e l’arca della tua potenza.
La preghiera di presentazione delle offerte ricorda che il pane e il vino ci sono donati. Tutto è donato. Venire a presentarli a Dio non vuol dire restituirli, come se ce li avesse “prestati”. Ma significa presentarli perché egli porti a compiutezza la sua creazione, purificandola.
Anne Lécu
8 FEBBRAIO - S. Girolamo Emiliani religioso
Quanto sono amabili, Signore, le tue dimore!
Eucaristia è il Sacramento della comunione, che ci fa uscire dall’individualismo. Dovremmo chiederci davanti al Signore: come vivo l’Eucaristia? La vivo in modo anonimo o come momento di comunione con il Signore? Come sono le nostre celebrazioni eucaristiche?
Papa Francesco
9 FEBBRAIO - S. Apollonia vergine e martire
La bocca del giusto medita la sapienza.
L’amore umano vuole la vicinanza col proprio amico. L’assenza, la separazione, sono una pena. Dio ha subìto questi tristi effetti: l’uomo l’ha dimenticato, nonostante Lui mantenesse i rapporti con le sue creature attraverso l’invio dei suoi angeli, la parola dei profeti, i doni.
San Pier Giuliano Eymard
10 FEBBRAIO - S. Scolastica vergine
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
Piccolissimo è il segno (un pezzo di pane spezzato), ma immense sono le dimensioni del mistero. Accogliamo questo dono con stupore e gioia, riconoscenza e lode. Solo così il dono viene veramente accolto; e solo se viene accolto entra a far parte della nostra vita.
Monsignor Luciano Monari
11 FEBBRAIO - B.V. Maria di Lourdes
Sono io il Signore, tuo Dio: ascolta, popolo mio.
O ammirabile mistero, o ineffabile piano del pensiero divino! Il creatore offre se stesso in cibo alla sua creatura e colui che è la stessa vita si dona ai mortali perché ne mangino e bevano. Venite, mangiate il mio Corpo, la vita: bevete il mio vino, che ho preparato per voi.
Cirillo d’Alessandria
12 FEBBRAIO - Ss. Saturnino e compagni martiri di Abitene
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
Deformeremmo la figura di Maria se la sottraessimo alla preoccupazione umana di chi si affatica per non lasciare vuota la mensa di casa sua. Sì, lei ha tribolato per il pane materiale. E qualche volta, quando non riusciva a procurarselo, forse avrà pianto in segreto.
Tonino Bello
13 FEBBRAIO - S. Benigno sacerdote e martire
Beato l’uomo che confida nel Signore.
O Dio, Signore del mondo, che prometti il tuo regno ai poveri e agli oppressi e resisti ai potenti e ai superbi, spezza il giogo della violenza e dell’egoismo e concedi alla tua Chiesa di vivere secondo lo spirito delle beatitudini proclamate da Gesù Cristo, tuo Figlio.
Preghiera sul Vangelo
14 FEBBRAIO - Ss. Cirillo e Metodio patroni d’Europa
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
L’adorazione può essere preparata da lunga riflessione, ma termina con un’intuizione che non dura a lungo. È la percezione della grandezza, maestà, bellezza, e insieme della bontà di Dio e della sua presenza. È un naufragio nell’oceano senza rive della maestà di Dio.
Cardinal Raniero Cantalamessa
15 FEBBRAIO - Ss. Faustino e Giovita martiri
Beato l’uomo a cui insegni la tua legge, Signore.
Adorando il Cristo presente realmente nell’Eucaristia, mi lascio trasformare da lui? Lascio che il Signore che si dona a me, mi guidi a uscire sempre di più dal mio piccolo recinto, a uscire e non aver paura di donare, di condividere, di amare lui e gli altri?
Papa Francesco
16 FEBBRAIO - S. Giuliana vergine e martire
Signore, chi abiterà sulla tua santa montagna?
«Questo è il mio corpo, che sarà dato per voi». Ecco l’ultima azione del Signore: si dà senza più potersi riprendere, non appartiene più a se stesso, ma a noi. Poi, questo suo corpo lo spezza perché possiamo mangiarlo! Ce lo dona, non dobbiamo fare altro che prenderlo.
San Pier Giuliano Eymard
17 FEBBRAIO - Ss. 7 Fondatori dei Servi di Maria religiosi
Il Signore ascolta il grido del povero.
L’Ostia consacrata è il segno più alto della santità di Dio, perché essa è indifesa, accessibile come il pane e, nello stesso tempo, misteriosamente silenziosa, inerme. Un infinito che si dona interamente e insieme rimane per noi intimamente incomprensibile.
Monsignor Massimo Camisasca
18 FEBBRAIO - S. Geltrude Comensoli religiosa
La tua legge, Signore, è fonte di gioia.
Oh! Gesù Sacramentato! È lui il Re pacifico, è lui che unisce i cuori nella carità! Le suore ritornano dall’adorazione al lavoro tutte contente! Io sono persuasa che ove mancasse questa si cambierebbe anche lo spirito.
Santa Geltrude Comensoli
19 FEBBRAIO - S. Mansueto vescovo
Tu, o Signore, ci proteggerai per sempre.
Maria, perseverante nella preghiera con gli apostoli nell’attesa dello Spirito Santo e solidale con la prima generazione dei cristiani che spezzavano il pane nelle loro case, continua a essere presente, come Madre della Chiesa, nelle nostre celebrazioni eucaristiche.
Congresso eucaristico di Cebu
20 FEBBRAIO - S. Eleuterio vescovo
Il Signore è buono e grande nell’amore.
Padre misericordioso e clementissimo, che fai sorgere il sole sui buoni e sui malvagi, donaci un cuore nuovo, perché diventiamo capaci di perdonare chi ci fa del male. Il nostro amore non conosca nemici, e viviamo da figli e fratelli in Cristo Signore.
Preghiera sul Vangelo
21 FEBBRAIO - S. Pier Damiani vescovo e dottore della Chiesa
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore.
L’Eucaristia ci regala la benedizione di un incontro con quel Dio che in Gesù continua a provvedere al bene dell’umanità; un incontro che dà slancio e vigore al nostro cammino che spesso ospita paure e rifiuti, fragilità, peccato e assenza di riconoscimento benevolo e grato.
Don Giuseppe Busani
22 FEBBRAIO - Cattedra di S. Pietro
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
L’Eucaristia è il sacramento per eccellenza dell’incontro con Gesù: in essa si racchiude tutto il bene spirituale della Chiesa, cioè lo stesso Cristo. L’Eucaristia, cuore della vita di ogni battezzato e della stessa vita consacrata, lo è in modo particolare della vita contemplativa.
Papa Francesco
23 FEBBRAIO - S. Policarpo vescovo e martire
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
L’uomo, in questo esilio terreno, ha bisogno di un compagno, di relazioni, di un amico: l’amore brama la comunione di vita. Ebbene, Gesù dimora con l’umanità, in mezzo agli uomini, con gli uomini, come il padre con i propri figli, l’amico con l’amico, il re tra i suoi sudditi.
San Pier Giuliano Eymard
24 FEBBRAIO - S. Modesto vescovo
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Secondo la sua promessa Gesù rimane con noi tutti i giorni fino alla fine del mondo. Nell’Eucaristia, è lui stesso che si dona a noi e ci offre la gioia di amare come lui, comandandoci di condividere il suo amore vittorioso con i nostri fratelli e sorelle sparsi per il mondo.
Messaggio Sinodo dei vescovi 2005
25 FEBBRAIO - S. Cesario monaco
Misericordioso e pietoso è il Signore.
Il Cristo mangiato è vivente. Neppure lo dividiamo in parti nel mangiarlo. Ma avviene così nel sacramento e i fedeli sanno in qual modo essi mangiano la Carne di Cristo; si mangia in porzioni nel sacramento e rimane tutto intero nel cielo e nel tuo cuore.
Agostino d’Ippona
26 FEBBRAIO - S. Porfirio vescovo
Signore, a te innalzo la mia preghiera.
Gesù, Parola d’amore scaturita dal seno del Padre e scesa nelle tenebre del mondo per farti luce ai nostri passi, ti preghiamo: guardando a Maria che ti ha accolto come Verbo, rendi umili e puri i nostri cuori. Fa’ scendere su di noi la rugiada luminosa del tuo Spirito.
Anna Maria Cànopi
27 FEBBRAIO - S. Gabriele dell’Addolorata religioso
È bello rendere grazie al Signore.
La Parola che risuona nella tua Chiesa, o Padre, come fonte di saggezza e norma di vita, ci aiuti a comprendere i nostri fratelli e risanare i nostri cuori divisi, perché dalla nostra bocca non escano parole malvagie, ma parole di carità e di sapienza.
Preghiera sul Vangelo
28 FEBBRAIO - S. Romano abate
Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
L’Eucaristia col simbolo del nutrimento, del pasto, esprime che Gesù desidera stare con noi, averci a tavola, che vuole identificarsi con noi, donarci se stesso, farci vivere l’unione mistica – cioè l’unione di volontà –, la fusione di due cuori che si amano.
Cardinal Carlo Maria Martini