Marzo
1 MARZO - S. Albino vescovo
Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.
I due muri di una casa sono uniti dalla pietra angolare. Gesù unisce Giudei e Gentili che prima erano nemici inconciliabili; ora formano un solo popolo con la medesima fede, lo stesso culto, la stessa vita. Centro comune è Gesù, unità dei due popoli e di tutti i popoli.
San Pier Giuliano Eymard
2 MARZO - B. Carlo il Buono martire
Nel giorno in cui ti ho invocato mi hai risposto.
La Chiesa è in missione anche quando è riunita in ascolto della Parola di Dio e in preghiera. Ovviamente la Chiesa è missionaria anche fuori dalla celebrazione liturgica, ma già nel momento della celebrazione la Chiesa può e deve essere missionaria.
Monsignor Corrado Pizziolo
3 MARZO - S. Marino martire
Se consideri le colpe, Signore, chi ti può resistere?
Di buon mattino, dunque, recati nella chiesa di Dio, accostati al Signore, confessagli i tuoi peccati, fa’ penitenza con la preghiera e un cuore contrito, assisti alla divina e santa liturgia, adempi la tua preghiera, senza uscire per alcun motivo prima del congedo.
Eusebio di Alessandria
4 MARZO - S. Casimiro principe
Beato chi cammina nella legge del Signore.
Ogni Eucaristia è memoriale del sacrificio pasquale di Cristo; ogni Messa ci pone in comunione con lei, la Madre, il cui sacrificio ritorna presente, come ritorna presente il sacrificio del Figlio alle parole della consacrazione del pane e del vino pronunciate dal sacerdote.
San Giovanni Paolo II
5 MARZO - S. Adriano martire
Donaci, Signore, il tuo amore: in te speriamo.
Gesù conduce tre discepoli sul monte rivelando il mistero della sua persona divina: il Vangelo ci offre un bagliore della luce della Pasqua per darci coraggio mentre avanziamo lungo la via, e ci viene fatta udire la voce del Padre che invita ad ascoltare il suo amato Figlio.
Riflessione sul Vangelo
6 MARZO - S. Coletta vergine
Signore, non trattarci secondo i nostri peccati.
Non si può credere senza pregare, come non si può vivere senza respirare. La preghiera non è soltanto un’espressione spontanea del nostro intimo, ma è anzitutto un servizio compiuto nella fedeltà e nell’obbedienza. Così bisogna volerla e praticarla.
Romano Guardini
7 MARZO - Ss. Perpetua e Felicita martiri
A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.
Le emozioni pregano, ma non si può dire che la preghiera sia solo emozione. L’intelligenza prega, ma pregare non è solo un atto intellettuale. Il corpo prega, ma si può parlare con Dio anche nella più grave invalidità. È tutto l’uomo che prega, se prega il suo “cuore”.
Papa Francesco
8 MARZO - S. Giovanni di Dio religioso
Salvami, Signore, per la tua misericordia.
Le tenebre della notte, frutto del nostro peccato e dei peccati del nostro secolo, oscurano le verità del Vangelo. Ingannati e disillusi, molti di coloro che sono in cammino verso l’eternità si sono sbandati, e molti dormono nell’ombra dell’indifferenza e della morte spirituale.
San Pier Giuliano Eymard
9 MARZO - S. Francesca Romana religiosa
Beato l’uomo che confida nel Signore.
Se la liturgia è una festa, ed è una festa comunitaria, non dobbiamo mai dimenticare che all’origine di questa festa vi è il sacrificio di Cristo, che dona se stesso gratuitamente per la vita degli uomini nella morte della croce e nella luce della risurrezione.
Monsignor Massimo Camisasca
10 MARZO - S. Simplicio papa
Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.
Il digiuno è pace per il corpo, decoro per le membra, ornamento della vita. Il digiuno è forza delle menti, vigore delle anime. Il digiuno è baluardo di carità, bastione della pudicizia, città della santità. Il digiuno è scuola di vita, magistero del magistero, disciplina delle discipline.
Pietro Crisologo
11 MARZO - S. Costantino re e martire
Misericordioso e pietoso è il Signore.
Pregare con Maria significa spalancare i nostri spazi vitali, aprirli a Dio mediante il dialogo con lui, per essere accompagnati dalla Vergine in modo che la nostra esistenza sia da lei guidata in una perseverante comunione e nella consapevolezza della sua presenza.
Jesús Castellano Cervera
12 MARZO - S. Massimiliano martire
Fa’ che ascoltiamo, Signore, la tua voce!
Oggi Gesù si presenta a noi come colui che è inviato dal Padre per darci la vita, e ce la comunica dandoci se stesso. La storia della salvezza può essere vista come l’incontro di due assetati: Dio che cerca l’uomo, e l’uomo che, spesso inconsapevolmente, cerca Dio.
Riflessione sul Vangelo
13 MARZO - S. Sabino martire
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
Gesù desidera venire a noi con la sua grazia, per questo ha istituito i sacramenti. Fra questi primeggia l’Eucaristia, per la quale non solo riceviamo la grazia ma l’autore della grazia. Per ricevere bene questo sacramento occorrono sentimenti di pentimento e di amore.
Padre Lodovico Longari
14 MARZO - S. Matilde regina
Ricordati, Signore, della tua misericordia.
Nell’Eucaristia lo sguardo del cuore riconosce Gesù. Contemplare Cristo implica saperlo riconoscere ovunque si manifesti, nelle sue presenze, e soprattutto nel sacramento del suo corpo e del suo sangue. La Chiesa vive del Cristo eucaristico, da lui è nutrita e illuminata.
Papa Francesco
15 MARZO - S. Luisa di Marillac religiosa
Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio.
Gesù è la nostra luce, la scienza che ci fa vedere la verità, ci dona il giusto significato, un giudizio saggio, una comprensione profonda. La sua saggezza combatte la falsa prudenza del secolo che si fonda su tre concupiscenze: l’amore del mondo, la sua gloria e i suoi falsi beni.
San Pier Giuliano Eymard
16 MARZO - S. Eriberto vescovo
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
Ci è chiesto di diventare pane spezzato. È la nostra vita che si fa nutrimento, senza riserve e senza mezze misure, quando è Cristo che agisce in noi: siamo inseriti in Cristo morto e risorto come tralci nella vite, siamo trasformati dalla grazia di Cristo, nostro nutrimento.
Monsignor Gianni Ambrosio
17 MARZO - S. Patrizio vescovo
Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce.
L’impegno e l’assiduità alla preghiera e alle divine Scritture è la madre di tutte le virtù. È attraverso la preghiera infatti che noi riceviamo da Dio tutto ciò che chiediamo e ogni suo dono. Nelle assemblee è detto: benedite il Signore, e lodatelo in mezzo all’assemblea.
Anastasio il Sinaita
18 MARZO - S. Cirillo di Gerusalemme vescovo e dottore della Chiesa
Signore, tu vuoi l’amore e non il sacrificio.
Nessuno meglio di Maria può accompagnare la Chiesa ad andare incontro a Cristo, Verbo Incarnato e Redentore, perché nessuno meglio e più di lei può dirci: “Figlioli miei, io di nuovo partorisco nel dolore, finché non sia formato Cristo in voi”.
Antonino Grasso
19 MARZO - S. Giuseppe sposo di Maria
Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.
La Chiesa è invitata a pregustare la gioia pasquale, e la liturgia ci invita a questa primizia gioiosa della Pasqua presentandoci Gesù come luce inviata a noi dal Padre, luce che è amore e dà la vita; per questo, guardando a lui, veniamo illuminati.
Riflessione sul Vangelo
20 MARZO - SS. Claudia e Compagne Martiri
In eterno durerà la sua discendenza.
Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. Tutti possono trovare in san Giuseppe, l’uomo che passa inosservato, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore, un sostegno e una guida nei momenti di difficoltà.
Lettera Apostolica Patris corde
21 MARZO - S. Nicola di Flue mistico
Dio è per noi rifugio e fortezza, aiuto infallibile.
La preghiera è uno slancio, è un’invocazione che va oltre noi stessi: qualcosa che nasce nell’intimo della nostra persona e si protende, perché avverte la nostalgia di un incontro. Quella nostalgia che è più di un bisogno, più di una necessità: è una strada.
Papa Francesco
22 MARZO - S. Lea vedova
Misericordioso e pietoso è il Signore.
Quale fu la santità di Giuseppe? Una santità legata alla dignità del suo compito. È lo sposo di Maria. È il padre adottivo di Gesù che provvede al suo nutrimento. Con quale fedeltà, dedizione, amore serve Gesù fino alla sua morte; Gesù era il suo unico tesoro.
San Pier Giuliano Eymard
23 MARZO - S. Turibio de Mogrovejo vescovo
Ricordati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
Gesù ci ha dato l’Eucaristia come forza che vuole operare in noi una trasformazione sorprendente. Quando contempliamo l’Eucaristia non siamo solo davanti a una presenza da ammirare, ma a un dramma d’amore nel quale lasciarci coinvolgere per diventarne protagonisti.
Monsignor Luciano Monari
24 MARZO - S. Romolo martire
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.
Le ali del digiuno sono la misericordia e l’amore, da cui esso è preso e portato fino al cielo. Il digiuno senza misericordia è il ritratto della fame, e in nessun modo esso è immagine della santità. Senza l’amore il digiuno è occasione di avarizia, non proposito di sobrietà.
Pietro Crisologo
25 MARZO - Annunciazione del Signore
Ecco, Signore, io vengo per fare la tua volontà.
Nessun’altra creatura possiede come Maria una memoria tanto concreta del Verbo che si fa carne. Nessun altro essere umano conosce così perfettamente cosa significhino la misericordia, il perdono, la compassione e la sofferenza dell’Amore redentore.
Congresso eucaristico di Québec
26 MARZO - S. Emanuele martire
Il Signore è bontà e misericordia, per quelli che lo temono.
Il Vangelo ci fa già percepire l’atmosfera della Pasqua presentandoci l’episodio in cui Gesù si trova davanti alla morte dell’amico Lazzaro: lui è il Signore della vita e della morte e lo dimostra facendo risorgere Lazzaro, non senza però aver prima pianto per la sua morte.
Riflessione sul Vangelo
27 MARZO - S. Ruperto vescovo
Con te, Signore, non temo alcun male.
Il silenzio è il grembo della parola. Come ogni parola, anche quella di Dio nasce, trova ascolto, acquista significato, ottiene obbedienza ed efficacia, soltanto quando riceve attenzione per l’altro. Chi non pratica il silenzio rimane sempre distratto e vuoto.
Giuseppe Toscani
28 MARZO - S. Ilarione monaco
Signore, ascolta la mia preghiera, esaudisci la mia supplica.
Luce e forza sarà per i discepoli il dono che Gesù ha fatto di sé, immolandosi sulla croce. E questo pane di vita è giunto fino a noi! Non finisce mai lo stupore della Chiesa davanti a questa realtà. Uno stupore che alimenta sempre la contemplazione, l’adorazione e la memoria.
Papa Francesco
29 MARZO - B. Bertoldo monaco
A te la lode e la gloria nei secoli, o Signore.
Com’è felice l’anima penitente quando, dopo una lunga attesa, può partecipare alle nozze eucaristiche! Quando sente le parole di Marta a Maria: «Il maestro è qui e ti chiama!». Ella lascia tutto, non ha che un pensiero, un desiderio, una passione: vedere il suo Signore!
San Pier Giuliano Eymard
30 MARZO - S. Leonardo Murialdo sacerdote
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Nell’Eucaristia Gesù si consegna a noi, riattualizzando la consegna di sé operata sulla croce, di cui l’Ultima Cena è l’anticipazione profetica. Questo fatto si colloca sullo sfondo dell’alleanza di Dio con il popolo, richiamata da Gesù: «Questo è il mio sangue dell’alleanza».
Cardinal Carlo Maria Martini
31 MARZO - S. Beniamino diacono
Nell’angoscia t’invoco: salvami, Signore.
La preghiera deve essere continua e incessante. È un muro sicuro, un porto tranquillo, la salvaguardia delle virtù, la fine delle passioni, la tensione dell’anima, la purificazione del cuore, il riposo di quelli che si sono addormentati, la consolazione di quelli che piangono.
Teodoro di Edessa