Luglio
1 LUGLIO - s. teodorico sacerdote
Il Signore si è ricordato della sua misericordia.
La Vergine raffigurata con le braccia aperte in preghiera, a disegnare con il suo corpo una “croce”, è specchio della Chiesa che, celebrando i santi misteri, è chiamata a presentare al Padre il sacrificio di lode che desidera ricevere dai figli, a immagine del suo diletto Figlio.
Padre Corrado Maggioni
2 LUGLIO - s. bernardino Realino sacerdote
Canterò per sempre l’amore del Signore.
Gesù ricorda ai suoi apostoli e oggi a noi che bisogna essere pronti a non anteporre nulla e nessuno a lui, e che solo a questa condizione siamo “degni di lui”. Ma ci assicura anche che se gli affidiamo la nostra vita la ritroveremo in tutta la sua pienezza e bellezza.
Riflessione sul Vangelo
3 LUGLIO - s. tommaso apostolo
Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Senza l’Eucaristia che cosa sarebbe la nostra vita su questa terra? Una continua sofferenza senza conforto, una vita senza amore. E la vita senza amore che cos’è? Qualche cosa di inconcepibile! Che l’Eucaristia non si allontani da noi.
Padre Lodovico Longari
4 LUGLIO - s. elisabetta di Portogallo regina
La tua bontà, Signore, è davanti ai miei occhi.
Quando coloro che si comunicano acconsentono a diverse forme di divisione e di ingiustizia, l’Eucaristia è ricevuta indegnamente. Invece, le famiglie che si nutrono dell’Eucaristia con la giusta disposizione rafforzano il loro desiderio di fraternità.
Papa Francesco
5 LUGLIO - s. antonio M. Zaccaria sacerdote
Ascolta, Signore, il grido del povero.
La presenza di Gesù nell’Eucaristia è la negazione della gloria, della potenza, della sua dimensione divina e umana! Non vediamo il suo volto, non udiamo la sua voce, non vediamo le sue opere. La fede passa attraverso questa povertà e apparente debolezza.
San Pier Giuliano Eymard
6 LUGLIO - s. maria Goretti vergine e martire
Camminerò alla presenza del Signore nella terra dei viventi.
L’Eucaristia edifica la Chiesa come corpo di Cristo perché trasforma tutti coloro che vi partecipano, facendone membra dell’unico corpo di Cristo. Essi dunque, tutti insieme, gli uni con gli altri e gli uni per gli altri, manifestano la presenza attiva di Cristo nella storia.
Monsignor Luciano Monari
7 LUGLIO - s. oddone vescovo
Rendete grazie al Signore, perché è buono.
Cercate di avere un’unica Eucaristia. Una sola è la carne del Signore e uno solo il calice che ci unisce nel suo sangue, uno solo è l’altare, come uno solo il vescovo, insieme al presbitero e ai diaconi. Così, tutto ciò che farete, lo farete secondo Dio.
Ignazio di Antiochia
8 LUGLIO - ss. Aquila e Priscilla coniugi
Lodate il Signore, perché è buono, eterna è la sua misericordia.
Maria, che in modo del tutto singolare visse la comunione con Dio e il sacrificio del proprio Figlio sul Calvario, ci ottenga di vivere sempre più intensamente il mistero dell’Eucaristia, per annunciare con la parola e la vita l’amore che Dio nutre per ogni uomo.
Benedetto XVI
9 LUGLIO - s. veronica Giuliani religiosa, mistica
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
Gesù canta la beatitudine di coloro che non contano sulla propria potenza e capacità ma si affidano con abbandono al Padre, che ha una spiccata preferenza per i piccoli e per gli umili. Egli benedice il Padre, che ha scelto come strumento di salvezza ciò che è piccolo.
Riflessione sul Vangelo
10 LUGLIO - ss. Rufina e Seconda martiri
Mio Dio, in te confido, mio rifugio e mia fortezza.
Siamo comunità perché abbiamo in comune la vocazione all’unione con Dio, abbiamo quindi il bisogno che questo fatto diventi visibile. La Chiesa si chiama così perché i cristiani si riunivano insieme a pregare: era il loro richiamo, la loro forza, il loro orientamento.
Cardinal Anastasio Ballestrero
11 LUGLIO - s. benedetto abate patrono d’Europa
Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Dio è l’amico, l’alleato, lo sposo. Nella preghiera si può stabilire un rapporto di confidenza con lui, tant’è vero che nel “Padre nostro” Gesù ci ha insegnato a rivolgergli una serie di domande. A Dio possiamo chiedere tutto, spiegare tutto, raccontare tutto.
Papa Francesco
12 LUGLIO - s. giovanni Gualberto abate
Fa’ splendere su di noi, Signore, il tuo amore per sempre.
Il cristiano ha bisogno di avere la prova, la testimonianza dell’amore di Dio per lui. È soprattutto per mezzo dell’Eucaristia che il Signore ci dà questa attestazione: ci lascia riposare sul suo cuore, ci fa gustare la dolcezza di questa manna celeste.
San Pier Giuliano Eymard
13 LUGLIO - s. enrico imperatore
Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.
La parola “ringraziare” assume un peso diverso da ciò che normalmente pensiamo. Ringraziare significa restituire gratuitamente ciò che gratuitamente abbiamo ricevuto; il ringraziamento ci fa entrare nell’esperienza della gratuità, quella che il Padre vive con il Figlio.
Monsignor Massimo Camisasca
14 LUGLIO - s. camillo de Lellis sacerdote
La salvezza dei giusti viene dal Signore.
Ciò che ha fatto la vedova con la sua elemosina, fallo anche tu con il tempo della giornata! Come quella versò due spiccioli e fu molto gradita a Dio, così anche tu presta a Dio due ore, e riporterai a casa tua il guadagno di una moltitudine di giorni.
Giovanni Crisostomo
15 LUGLIO - s. bonaventura vescovo e dottore della Chiesa
Voi che cercate Dio, fatevi coraggio.
Come il Padre nostro, anche l’Ave Maria ha una prima parte di invocazione e una seconda di supplica. Anche in questa preghiera invochiamo il nome di Gesù, frutto benedetto del seno della Vergine Madre, e ci confessiamo peccatori.
Jesús Castellano Cervera
16 LUGLIO - b.v. maria del Carmelo
Tu visiti la terra, Signore, e benedici i suoi germogli.
Ogni giorno il Divino Seminatore viene nel nostro campo e sparge la semente della sua Parola. Cosa ne facciamo? Forse talvolta la rifiutiamo non mettendoci nemmeno in ascolto; altre volte ascoltiamo con indolenza e senza nessuna voglia di comprendere e corrispondere.
Riflessione sul Vangelo
17 LUGLIO - s. alessio mendicante
Il nostro aiuto è nel nome del Signore.
Nella Chiesa occorrono i manovali del pensiero teologico; ci sono gli ingegneri e gli architetti, ma le grandi verità della teologia sono un tesoro chiuso per noi, se non sorgono dei semplici manovali che si dan da fare a mettere su il cantiere.
Andrea Gasparino
18 LUGLIO - s. federico vescovo
Voi che cercate Dio, fatevi coraggio.
Adorando si impara a rifiutare quel. lo che non va adorato: il dio denaro, il dio consumo, il dio piacere, il dio successo, il nostro io eretto a dio. Adorare è farsi piccoli al cospetto dell’Altissimo, per scoprire che la grandezza della vita non consiste nell’avere, ma nell’amare.
Papa Francesco
19 LUGLIO - s. simmaco papa
Misericordioso e pietoso è il Signore.
L’Eucaristia, fratelli, è l’espressione massima dell’amore di Gesù Cristo per l’umanità perché è il supremo scopo di tutti i misteri della sua vita di salvatore. Tutto ciò che Gesù ha fatto, dall’Incarnazione fino alla croce, aveva per fine l’Eucaristia.
San Pier Giuliano Eymard
20 LUGLIO - s. apollinare vescovo
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Celebrando l’Eucaristia noi entriamo nel fuoco dell’amore trinitario, nella gloriosa vittoria del Cristo redentore. Egli ha inaugurato per il mondo una stagione nuova, ha operato la redenzione, ha offerto la sua pace. Tutto questo non è solo per noi. È per l’intera umanità.
Monsignor Pierantonio Tremolada
21 LUGLIO - s. lorenzo da Brindisi
Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore.
Se non vieni ogni giorno ai pozzi, se non attingi acqua ogni giorno, non solo non potrai dar da bere agli altri, ma soffrirai anche tu la sete della Parola di Dio. Ascolta quello che il Signore dice nel Vangelo: chi ha sete venga e beva.
Origene
22 LUGLIO - s. maria Maddalena
Ha sete di te, Signore, l’anima mia, a te anela ogni giorno.
Nella Comunione noi tocchiamo con la nostra bocca il corpo di nostro Signore Gesù Dio, così come lo toccarono le labbra di Maria; entra in noi così come riposò nel seno di Maria. È Dio con noi, Dio in noi, è Dio che si dà perennemente a noi, da amare, adorare.
San Charles de Foucauld
23 LUGLIO - s. brigida religiosa patrona d’Europa
Tu sei buono, Signore, e ci perdoni sempre.
La parabola della zizzania seminata in mezzo al grano e che il Signore lascia crescere indisturbata fino alla mietitura per non correre il rischio di sradicare anche il buon grano mette in evidenza la pazienza di Dio. Egli attende la nostra conversione.
Riflessione sul Vangelo
24 LUGLIO - s. cristina vergine e martire
Cantiamo al Signore: stupenda è la sua vittoria.
Il raccoglimento impedisce la dispersione e consente allo spirito di concentrarsi su se stesso. L’animo si affranca dalle molteplici lusinghe per dedicarsi alla ricerca dei valori essenziali, cessa di rincorrere i pensieri più disparati per raccogliersi e approfondire se stesso.
Romano Guardini
25 LUGLIO - s. giacomo apostolo
Chi semina nelle lacrime mieterà nella gioia.
Dio non conosce l’odio. Lui è odiato, ma non conosce l’odio. Conosce solo amore. Questo è il Dio che preghiamo. Questo è il nucleo incandescente di ogni preghiera cristiana. Il Dio d’amore, nostro Padre che ci aspetta e ci accompagna.
Papa Francesco
26 LUGLIO - ss. Gioacchino e Anna genitori B.V. Maria
Diede loro pane dal cielo, e ne mangiarono fino a saziarsi.
Giovanni Battista, non appena ha riconosciuto il Messia, si getta davanti ai suoi piedi, si rifiuta di battezzarlo, si ritiene indegno di slegare i lacci dei suoi sandali. Così la Chiesa non si accontenta di mostrare Gesù nel Sacramento, ma gli rende un culto di adorazione.
San Pier Giuliano Eymard
27 LUGLIO - s. Pantaleone martire
A te la lode e la gloria nei secoli, Dio grande e misericordioso.
Gesù, anche noi ti diciamo: «Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto». Fa’ ardere il nostro cuore con la tua Parola e apri i nostri occhi per riconoscerti nel tuo pane spezzato, perché anche noi possiamo mostrare a tutti quanto ci hai donato di vivere.
Monsignor Corrado Pizziolo
28 LUGLIO - ss. Nazario e Celso martiri
Signore, tu hai parole di vita eterna e noi crediamo in te.
Non è il tempo che fa la festa, ma la coscienza pura. La festa non è nient’altro se non la gioia; e ciò che produce gioia interiore non è nient’altro che la coscienza delle proprie buone azioni; e chi ha una buona coscienza e azioni buone può sempre celebrare la festa.
Giovanni Crisostomo
29 LUGLIO - s. marta di Betania
Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Facciamo festa accanto a Maria per l’acqua trasformata in vino alle nozze di Cana, comprendendo che noi stessi siamo protagonisti di questo evento di grazia, mentre anticipiamo nella celebrazione eucaristica il banchetto delle nozze eterne.
Anna Maria Cànopi
30 LUGLIO - s. pietro Crisologo vescovo e dottore della Chiesa
Quanto amo la tua legge, Signore! Essa è luce ai miei passi.
Gesù ci invita a cercare il vero tesoro e, una volta trovato, a essere disposti a vendere tutto pur di possederlo. Questo tesoro è il Regno dei cieli, ma in realtà è lui stesso. Se ci decidiamo a fare questo passo, allora ne sperimenteremo anche la gioia.
Riflessione sul Vangelo
31 LUGLIO - s. ignazio di Loyola sacerdote
Rendete grazie al Signore, perché è buono.
Sento la mia impotenza e ti chiedo di rivestirmi di te, di immedesimare la mia anima con tutti i movimenti della tua anima, di sommergermi, di invadermi, di rimpiazzarmi, affinché la mia vita non sia che un’irradiazione della tua vita. Vieni nella mia anima come salvatore.
Santa Elisabetta della Trinità