Dicembre
1 DICEMBRE - b. carlo de Foucauld
Lodate ed esaltate il Signore, a lui la lode e la gloria nei secoli.
Viene, il Creatore e Maestro; viene, il Signore e Re, viene, l’Amico e lo Sposo, viene, il Salvatore e il Figlio; viene anche il Dio e Uomo! Corra la creatura dal Creatore, i discepoli dal Maestro; corrano incontro all’Amico i compagni, gli amici dello Sposo incontro allo Sposo.
Adamo Scoto
2 DICEMBRE - s. bibiana martire
Benedite, figli dell’uomo, il Signore, lodatelo ed esaltatelo nei secoli.
Il Vangelo dell’annunciazione narra la vocazione di Maria: la promessa sposa di Giuseppe è chiamata ad accogliere il Verbo di Dio, facendogli posto nel suo cuore e nel suo corpo, accettando che la sua vita sia tessuta, affinché diventi “Eucaristia”.
Padre Corrado Maggioni
3 DICEMBRE - s. francesco Saverio sacerdote
Fa’ splendere il tuo volto e salvaci, o Dio.
Il tempo che ci è dato è tempo di attesa del Signore che verrà alla fine del mondo a giudicare i vivi e i morti, come diciamo ogni volta nel Credo. L’Avvento ravviva in noi la sua vigilante attesa, la perseveranza della fede, la certezza che viene e non tarderà.
Riflessione sul Vangelo
4 DICEMBRE - s. giovanni Damasceno sacerdote e dottore della Chiesa
Andiamo con gioia incontro al Signore.
Il Verbo è il figlio adottivo del silenzio, perché san Giuseppe percorre le pagine del Vangelo senza pronunciare una sola parola. Per ascoltare la voce del Verbo si deve saper ascoltare il suo silenzio, soprattutto impararlo. Il raccoglimento apre l’anima verso l’alto.
Pavel Evdokimov
5 DICEMBRE - s. saba abate
Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.
Adorare è sentire di appartenersi a vicenda con Dio. È dargli del “tu” nell’intimità, è portargli la vita permettendo a lui di entrare nelle nostre vite. Adorare è scoprire che per pregare basta dire: «Mio Signore e mio Dio!», e lasciarci pervadere dalla sua tenerezza.
Papa Francesco
6 DICEMBRE - s. Nicola vescovo
Abiterò nella casa del Signore tutti i giorni della mia vita.
La Chiesa, dalla prima Cena del Signore fino a noi, è la voce del Battista che grida nel deserto del mondo: «In mezzo a voi sta uno che voi non conoscete»; «preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri»; «ecco l’Agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo».
San Pier Giuliano Eymard
7 DICEMBRE - s. Ambrogio vescovo e dottore della Chiesa
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Davanti a te, Signore, attingiamo alla fonte della comunione, mangiando il tuo pane e bevendo il tuo sangue: tu in noi e noi in te e condividiamo il pane dei fratelli con i più poveri. Infondi in noi l’ardore dell’unità e della condivisione. Facci una cosa sola in te.
Monsignor Douglas Regattieri
8 DICEMBRE - Immacolata Concezione della B.V. Maria
Cantate al Signore un canto nuovo, perché ha compiuto meraviglie.
La festa dell’Immacolata è piena di speranza e di gioia e ci incoraggia in tutte le situazioni in cui possiamo trovarci, perché sappiamo che il Signore ha preparato per noi Maria e ce l’ha donata, e per mezzo di lei abbiamo ricevuto colui che è la salvezza del mondo.
Anna Maria Cànopi
9 DICEMBRE - S. Siro vescovo
Beati coloro che aspettano il Signore.
Le speranze, le preoccupazioni, la gratitudine, i problemi: tutto quello che accadeva nella sua vita diventava in Maria occasione di preghiera e di dialogo con Dio. Maria fa così anche per noi. Nella sua santa casa ci attende, ci accoglie e provvede a tutto per il nostro bene.
Monsignor Fabio Dal Cin
10 DICEMBRE - b.v. maria di Loreto
Mostraci, o Dio, la tua misericordia e donaci la tua salvezza!
Nell’attesa del Signore che viene, Giovani Battista, il Precursore, prepara la strada annunciando la conversione, l’abbandono del peccato, il ritorno a Dio. Lui battezza con acqua, ma colui che sta per venire è più forte di lui e battezza in Spirito Santo.
Riflessione sul Vangelo
11 DICEMBRE - s. damaso I papa
Ecco il nostro Dio, egli viene a salvarci.
Avessimo un po’ di fede negli avvenimenti anche avversi, come giungeremmo presto a grande santità. Perché è santità accettare la volontà di Dio; tutto è voluto o per messo da Dio per la nostra purificazione ed elevazione.
Padre Lodovico Longari
12 DICEMBRE - B.V. Maria di Guadalupe
Ecco, il nostro Dio viene con potenza.
Gesù ha versato il suo sangue come prezzo perché fossimo purificati da tutti i peccati: guardiamo a lui, per essere preservati dal rischio della corruzione. E allora sperimenteremo la grazia di una trasformazione: Cristo ci libererà dai nostri peccati.
Papa Francesco
13 DICEMBRE - s. lucia vergine e martire
Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare i suoi benefici.
La missione della Chiesa è la stessa di Giovanni Battista: rivelare e mostrare Gesù al mondo. Una missione più grande: essa deve rivelarlo e donarlo al mondo intero. Più lunga: essa non termina che alla fine dei secoli. Più gloriosa: è il trionfo dell’amore di Gesù Cristo.
San Pier Giuliano Eymard
14 DICEMBRE - s. giovanni della Croce sacerdote e dottore della Chiesa
Il Signore è misericordioso e grande nell’amore.
L’Eucaristia è esperienza di unità, fonte e forma di unità ecclesiale: cerco di descriverla senza pretese esaustive. È un’unità che è dono e riflesso della stessa unità di Dio, un’unità originale che non “asfalta” le diversità, ma le accoglie, le riconosce e le promuove con gioia.
Monsignor Francesco Beschi
15 DICEMBRE - s. valeriano vescovo
Chi ti segue, Signore, avrà la luce della vita.
Fratelli, osservate la venuta del vostro Sposo e correte incontro al Veniente. Osservate con sollecitudine perché non avvenga che, se prima che egli venga siete indegni di possederlo, quando verrà siate impreparati ad accoglierlo. Siete impreparati se non sapete quando verrà.
Adamo Scoto
16 DICEMBRE - s. adelaide imperatrice
Fa’ splendere il tuo volto, Signore, e noi saremo salvi.
Se la Chiesa, nella celebrazione eucaristica, imita l’atteggiamento di donazione e materno di Maria, i popoli, che hanno già una preparazione evangelica, troveranno il Bambino con Maria sua madre nella nuova Gerusalemme, piena di luce, madre delle genti.
Juan Esquerda Bifet
17 DICEMBRE - s. viviana abbadessa
La mia anima esulta nel mio Dio. Santo è il suo nome.
Siamo ormai nei giorni che ci preparano alla festa del Natale e già pregustiamo l’esultanza e la gioia per la nascita del Signore. Colui che viene a liberare il suo popolo, a guarirlo e a condurlo verso il suo destino di salvezza e di gloria è ormai vicino.
Riflessione sul Vangelo
18 DICEMBRE - s. graziano vescovo
Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.
Sapere le cose del Padre, sapere Dio, è istanza fondamentale della preghiera. Ecco il perché del contemplare. Ecco il perché dell’ascoltare Dio. Ecco il perché del guardare Cristo: sapere Dio! Questa è l’importanza della preghiera, in cui si scrutano i misteri della fede.
Cardinal Anastasio Ballestrero
19 DICEMBRE - s. anastasio I papa
Canterò senza fine la tua gloria, Signore.
Gesù nasce a Betlemme, che significa “casa del pane”. Nasce come pane per noi; viene alla vita per darci la sua vita; viene nel mondo per portarci il suo amore. C’è un filo diretto che collega la mangiatoia e la croce, dove Gesù sarà pane spezzato.
Papa Francesco
20 DICEMBRE - s. liberale martire
Ecco, viene il Signore, re della gloria.
L’amore ha tre esigenze, tre leggi: stare vicino a chi si ama, condividere la sua condizione, vivere un’unione di vita. L’amore di Dio per l’uomo si sottomette a queste tre esigenze, tre leggi. Esse rifulgono in tutta la loro luce nel mistero della nascita del Verbo Incarnato.
San Pier Giuliano Eymard
21 DICEMBRE - s. pietro Canisio sacerdote e dottore della Chiesa
Esultate, o giusti, nel Signore; cantate a lui un canto nuovo.
Quando entriamo in chiesa varchiamo una porta, facendo il segno della croce. La porta di una chiesa, come ogni porta, introduce in un luogo diverso. Ci fa passare dai luoghi della vita quotidiana a un luogo dove sta il Signore, che desidera incontrarci.
Monsignor Franco Manenti
22 DICEMBRE - s. francesca Cabrini religiosa
Il mio cuore esulta nel Signore, mio Salvatore.
Il Signore nasce a Betlemme, casa del pane. Egli è colui che dice: io sono il pane vivo che viene dal cielo. Il luogo dove nasce il Signore, già prima fu chiamato casa del pane, perché doveva manifestarsi nella carne colui che avrebbe saziato gli eletti di cibo spirituale.
Gregorio Magno
23 DICEMBRE - s. giovanni da Kety sacerdote
Leviamo il capo: è vicina la nostra salvezza.
Nella notte del rifiuto, Maria ha usato la mangiatoia come il canestro di una mensa. Quasi per anticipare, con quel gesto profetico, l’invito che Gesù, nella notte del tradimento, avrebbe rivolto al mondo intero: «Prendete e mangiatene tutti: questo è il mio corpo».
Tonino Bello
24 DICEMBRE - s. delfino vescovo
Canterò per sempre l’amore del Signore.
Maria è la terra vergine nella quale il Verbo di Dio ha posto la sua dimora. Prepariamoci al Natale, uniamoci a Maria nel silenzio, nell’umiltà e nella preghiera, facendo sì che anche nel nostro cuore si incarni la Parola di Dio che vuole farsi evento anche in noi.
Riflessione sul Vangelo
25 DICEMBRE - Natale del Signore
Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio.
Il Figlio di Dio, che viene nel mondo come Salvatore, inaugura il Regno della vita e dell’amore, della giustizia e della pace. Ma egli non opera da solo, cerca uomini di “buon volere”. Tutti siamo chiamati ad accogliere il dono di Dio con fede, spirito di gratitudine e gioia.
Anna Maria Cànopi
26 DICEMBRE - s. stefano primo martire
Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
Cosa può esserci di più bello per un papà e una mamma di benedire i propri figli? Tracciare sulla loro fronte il segno della croce come nel giorno del Battesimo. Non è questa la preghiera più semplice dei genitori nei confronti dei loro figli? Benedirli, affidarli al Signore.
Papa Francesco
27 DICEMBRE - s. giovanni apostolo ed evangelista
Gioite, giusti, nel Signore.
Oggi andate a visitare qualche nuova stalla di Betlemme e là, mossi dalla bontà e dalla sensibilità del vostro cuore, asciugate le lacrime del nuovo Gesù che piange, riscaldate il povero bambino che trema di freddo, date da mangiare a quello che muore di fame.
San Pier Giuliano Eymard
28 DICEMBRE - ss. Innocenti martiri
A te grida, Signore, il dolore innocente.
Non potremo essere realmente Chiesa missionaria se non ripartiremo dalla perseveranza nell’ascolto degli insegnamenti degli apostoli (Papa e vescovi), dal crescere nella comunione tra noi, dalla partecipazione all’Eucaristia, e dalla preghiera costante in famiglia.
Monsignor Carlo Bresciani
29 DICEMBRE - s. tommaso Becket vescovo e martire
Gloria nei cieli e gioia sulla terra.
Per pregare non occorrono gesti, né grida, né silenzio. La preghiera deve essere attesa di Dio, finché Dio venga e penetri in essa attraverso tutte le sue vie d’accesso, i suoi sentieri e i suoi sensi. Nella preghiera non cerchiamo altro che la venuta di Dio.
Pseudo-Macario
30 DICEMBRE - s. Eugenio vescovo
Lode a te, Signore, re di eterna gloria.
Maria è stata fatta Madre di Dio, talamo del grande re, tesoro di benedizione, gioia del mondo, vigna che germinò il tralcio della vita, campo ricco che produsse la spiga cresciuta senza che fosse coltivata e che nutrì l’universo intero con il pane di vita.
Abramo di Efeso
31 DICEMBRE - s. silvestro I papa
Chi abita la tua casa, Signore, canta sempre le tue lodi.
Nella sua vita terrena Gesù volle vivere in una famiglia, sperimentare la fatica del nostro vivere, conoscere il dolore e la precarietà. Per questo egli non è lontano da noi, ma è sempre presente come modello da seguire, come luce di speranza nel cammino.
Riflessione sul Vangelo