Giugno
1 GIUGNO - S. Giustino martire
Sei tu il mio Dio, dall’aurora ti cerco, ha sete di te l’anima mia.
Corpo vero, concepito per opera dello Spirito Santo, portato in grembo con amore, nato per noi da Maria. Quel Corpo e quel Sangue divino, che dopo la consacrazione è presente sull’altare, e viene offerto al Padre, diventa comunione d’amore per tutti.
San Giovanni Paolo II
2 GIUGNO - Ss. Marcellino e Pietro martiri
Alzerò il calice della salvezza e invocherò il nome del Signore.
La Solennità del Corpus Domini ci fa prendere coscienza della grandezza dell’Eucaristia, ravvivando in noi la fede, lo stupore e la gratitudine di fronte a questo immenso dono: sotto gli umili segni del pane e del vino, Gesù è presente con il suo Corpo e il suo Sangue.
Riflessione sul Vangelo
3 GIUGNO - Ss. Carlo Lwanga e compagni martiri in Uganda
A te, Signore, innalzo l’anima mia, in te sempre confido.
Il Vangelo ci rivela come Maria interceda nella fede: a Cana prega il Figlio suo per le necessità di un banchetto di nozze, segno di un altro Banchetto, quello delle nozze dell’Agnello che, alla richiesta della Chiesa, sua Sposa, offre il proprio Corpo e il proprio Sangue.
Catechismo della Chiesa Cattolica
4 GIUGNO - S. Francesco Caracciolo sacerdote
Di generazione in generazione tu sei stato per noi un rifugio.
«Fate questo in memoria di me». Cioè prendete il pane, rendete grazie e spezzatelo; prendete il calice, rendete grazie e distribuitelo. Gesù comanda di ripetere il gesto con cui ha istituito il memoriale della sua Pasqua, con cui ci ha donato il suo Corpo e Sangue.
Papa Francesco
5 GIUGNO - S. Bonifacio vescovo e martire
A te alzo i miei occhi, Signore, a te che abiti nei cieli.
Il Signore è qui presente nell’Eucaristia per istruirvi, per nutrirvi con il suo Corpo e il suo Sangue, e quindi per darvi un primo assaggio del cielo. Egli è qui affinché nelle vostre afflizioni, nelle vostre pene e nelle vostre sofferenze, possiate andare a consolarvi ai suoi piedi.
San Pier Giuliano Eymard
6 GIUGNO - S. Norberto vescovo
Fammi conoscere, Signore, le tue vie, insegnami i tuoi sentieri.
Nella celebrazione dell’Eucaristia, l’amore con cui Gesù ama i suoi amici “passa” nel loro cuore, perché “passi” nella loro esistenza, così che siano in grado di amarsi e amare come Gesù ama tutte le persone, di offrire la propria vita, come ha fatto Gesù.
Monsignor Franco Manenti
7 GIUGNO - S. Antonio M. Gianelli vescovo
Attingeremo con gioia alle sorgenti della salvezza.
Beato colui che è unito nella mente alla preghiera di Gesù e lo invoca senza interruzione nel cuore, come l’aria è unita ai nostri corpi o come la fiamma alla cera. E il sole passando sopra la terra farà giorno, ma il santo nome di Gesù genererà pensieri fulgidi come il sole.
Esichio di Gerusalemme
8 GIUGNO - S. Medardo vescovo
Il mio cuore esulta nel Signore, mio salvatore, mio Dio.
Maria, potente mediatrice, apri il tuo cuore pieno d’amore e le tue mani benefiche! Eccoci davanti a te vergognosi per la nostra indegnità, inquieti per la nostra debolezza e miseria. O mediatrice piena di grazia, piena del regno di Gesù, irraggia la tua grazia.
Edoardo Poppe
9 GIUGNO - S. Efrem diacono e dottore della Chiesa
Il Signore è bontà e misericordia: dal profondo a te grido, Signore.
La condizione migliore per seguire Gesù e diventare suoi discepoli è quella di lasciare tutto, senza anteporre nulla e nessuno all’amore per lui. Questa radicalità può sembrare esagerata, ma è semplicemente l’esigenza della libertà del cuore per aderire a colui che è Amore.
Riflessione sul Vangelo
10 GIUGNO - B. Enrico da Bolzano laico
Il mio aiuto viene dal Signore: egli ha fatto cielo e terra.
Il cuore è la dimora dove sto, dove abito; secondo l’espressione semitica o biblica: dove «discendo». Si tratta del nostro centro nascosto, irraggiungibile dalla nostra ragione e dagli altri. Solo lo Spirito di Dio può scrutarlo e conoscerlo. È il luogo della decisione.
Catechismo della Chiesa Cattolica
11 GIUGNO - S. Barnaba apostolo
Annunzierò ai fratelli la salvezza del Signore.
Se abbandoniamo la nostra pretesa di autosufficienza, se ci facciamo piccoli dentro, allora riscopriremo lo stupore di adorare Gesù. Perché l’adorazione passa attraverso l’umiltà del cuore: chi ha la smania dei sorpassi, non si accorge della presenza del Signore.
Papa Francesco
12 GIUGNO - S. Onofrio eremita
Il Signore è mio calice: nelle sue mani è la mia vita.
Le virtù, anche le più amabili come la dolcezza e l’umiltà, sono difficilissime e molto dure da praticare. Quando vi insultano, non è proprio facile rimanere dolci. Senza la fede il mondo ha ragione di trovare non attraenti le virtù cristiane.
San Pier Giuliano Eymard
13 GIUGNO - S. Antonio di Padova dottore della Chiesa
Grande è il Signore, degno di lode; senza fine è la sua grandezza.
Il cibo eucaristico fa dei molti un solo corpo, il corpo di Cristo, nello Spirito Santo. Esso dunque configura nel tempo un popolo che esprime la forza dello Spirito di Cristo che trasforma la storia. Fa dell’umanità un popolo nuovo, secondo il disegno di Dio.
Cardinal Carlo Maria Martini
14 GIUGNO - S. Eliseo profeta
Io ti cerco, Signore: mostrami il tuo volto.
Che cosa grande e come mirabile è la fede! La fede è qualcosa di grande, eppure dov’è? Si mostri ai nostri occhi! Ecco, la fede non si vede, e tuttavia è proprio la fede che non si vede che ha attratto tutta questa moltitudine qui, nella casa di Dio!
Agostino di Ippona
15 GIUGNO - S. Vito martire
Signore, sei mia parte di eredità, solo in te è il mio bene.
Maria è sempre al centro della preghiera della Chiesa, nella sua memoria grata per il dono di Cristo, il Figlio di Dio incarnato, Pane disceso dal cielo e ora offerto al Padre per noi e dal Padre offerto a noi nello Spirito Santo come cibo di vita eterna.
Giuseppe Falanga
16 GIUGNO - S. Aureliano vescovo
È bello rendere grazie al Signore e cantare al suo nome.
La storia è attraversata dalla presenza di Dio, dalla sua bontà e misericordia: l’attenzione del Signore è per tutto il cosmo e per ogni piccola creatura che ne è parte; ognuno può sentire con sicurezza di essere stato voluto, scelto, amato e chiamato per nome da Dio.
Riflessione sul Vangelo
17 GIUGNO - S. Ranieri di Pisa pellegrino
Ascolta, Signore, il povero che ti invoca.
La rivelazione della preghiera nell’Antico Testamento si inscrive tra la caduta e il riscatto dell’uomo, tra la domanda accorata di Dio ai suoi primi figli: «Dove sei? Che hai fatto?» (Gen 3,9.13) e la risposta del Figlio unigenito al suo entrare nel mondo.
Catechismo della Chiesa Cattolica
18 GIUGNO - S. Gregorio Barbarigo vescovo
Abbi pietà di noi, Signore: contro di te abbiamo peccato.
La liturgia è fatta di cose che sono l’opposto di astrazioni spirituali: pane, vino, olio, acqua, profumo, fuoco, cenere, pietra, stoffa, colori, corpo, parole, gesti, spazio, movimento, azione, ordine, tempo, luce. Tutta la creazione è manifestazione dell’amore di Dio.
Papa Francesco
19 GIUGNO - S. Romualdo abate
Rendete saldo il vostro cuore, voi tutti che sperate nel Signore.
Più l’anima è libera da ostacoli, più lascia spazio allo Spirito Santo, e più egli vi abita con potenza. Egli non può agire dove c’è il peccato perché, essendo noi paralizzati, non possiamo cooperare con la sua azione, e questa cooperazione è assolutamente necessaria.
San Pier Giuliano Eymard
20 GIUGNO - S. Ettore martire
Il Signore regna: esulti la terra, gioiscano le isole tutte.
L’assemblea eucaristica domenicale va vissuta come luogo di missione. Non è solo un momento funzionale a qualcosa che si deve vivere fuori di essa, come se la missione fosse un’altra cosa. No, la Chiesa è missionaria anche quando celebra il suo Signore.
Monsignor Corrado Pizziolo
21 GIUGNO - S. Luigi Gonzaga religioso
Il Signore ha scelto Sion, l’ha voluta come sua residenza.
Coloro che pregano abbiano un modo corretto di parlare e di supplicare, custodendo la calma e la compostezza. Dobbiamo pensare di trovarci sotto lo sguardo di Dio! Dobbiamo piacere agli occhi di Dio anche nell’atteggiamento del corpo e nel tono della voce.
Cipriano di Cartagine
22 GIUGNO - S. Paolino da Nola vescovo
Celebrate il Signore, perché la sua bontà dura in eterno.
La Madonna è stata pellegrina nella fede attraverso un rapporto unico e irripetibile con la persona del Verbo Incarnato. La sua divina maternità ha comportato per lei un tale vincolo identificante con il Figlio suo da diventarne la prima redenta e la prima salvata.
Cardinal Anastasio Ballestrero
23 GIUGNO - S. Giuseppe Cafasso sacerdote
Rendete grazie al Signore, il suo amore è per sempre.
Dobbiamo sempre iniziare la giornata chiedendo: «Signore, fa’ che io cresca nella fede, aiutami a credere nonostante tutto». Solo così possiamo trovare la forza per non essere vacillanti, ma stabili e sicuri, e di considerare tutto ciò che accade in vista del Regno eterno.
Riflessione sul Vangelo
24 GIUGNO - Natività di S. Giovanni Battista
Io ti rendo grazie: hai fatto di me una meraviglia stupenda.
È sempre una grande gioia celebrare la festa della Natività di san Giovanni Battista, il Precursore, colui che viene prima per preparare la strada al Messia, Gesù. Giovanni compie ancora oggi questa missione: prepara i nostri cuori ad accogliere Gesù.
Anna Maria Cànopi
25 GIUGNO - S. Guglielmo abate
Dio ha fondato la sua città per sempre.
La liturgia dà gloria a Dio perché ci permette, qui sulla terra, di vedere Dio nella celebrazione dei misteri e, nel vederlo, prendere vita dalla sua Pasqua: noi, da morti che eravamo per le colpe, per grazia siamo stati fatti rivivere con Cristo, siamo la gloria di Dio.
Papa Francesco
26 GIUGNO - S. Vigilio vescovo
Insegnami, Signore, la via dei tuoi decreti.
Noi non possiamo conoscere l’amore di Dio – che solo si conosce –, almeno per due motivi: il primo è che ci ha amato con un amore infinito; il secondo è che ci ha amato con un amore disinteressato. Noi non siamo capaci di amarlo in questo modo.
San Pier Giuliano Eymard
27 GIUGNO - S. Cirillo d’Alessandria dottore della Chiesa
Salvaci, Signore, per la gloria del tuo nome.
Si può riconoscere Gesù come pane della vita e pane vero solo all’interno dell’attrazione del Padre. Nella stupenda circolarità tra l’attrazione del Padre e il dono del pane vivo, che è Gesù stesso, possiamo conoscere il dono di Dio e chi è colui che ci parla.
Monsignor Franco Giulio Brambilla
28 GIUGNO - S. Ireneo vescovo e martire
In terra d’esilio leviamo il nostro canto.
La vostra fede ci ha procurato una grande gioia, poiché quanto più vi vediamo venire in chiesa con sollecitudine, tanto più rendiamo grazie a Dio perché si degna di possedere il vostro cuore in modo che la vostra condotta di vita generi in noi letizia.
Cesario di Arles
29 GIUGNO - Ss. Pietro e Paolo apostoli
Ho cercato il Signore: da ogni mia paura mi ha liberato.
O Dio Padre, che agli apostoli riuniti nel Cenacolo con Maria, madre di Gesù, hai fatto dono del tuo Spirito, concedi anche a noi con il suo materno aiuto e la sua bontà di servirti fedelmente, per diffondere sempre in parole e opere la gloria del tuo nome.
Dalla Liturgia
30 GIUGNO - Ss. Primi Martiri di Roma
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Ogni cristiano dovrebbe essere un uomo di speranza, capace di testimoniare a tutti che la morte non è più un fatto ineluttabile, perché Cristo l’ha vinta: questo passaggio non lo affrontiamo più da soli, è lui che muore in noi e che ci conduce nella luce.
Riflessione sul Vangelo