Marzo
1 MARZO - S. Albino vescovo
Ricordiamo, Signore, le tue meraviglie.
Queste tre cose, preghiera, digiuno, misericordia, sono una cosa sola, e ricevono vita l’una dall’altra. Il digiuno è l’anima della preghiera e la misericordia la vita del digiuno. Chi non le ha tutte e tre, non ha niente. Perciò chi prega, digiuni. Chi digiuna, abbia misericordia.
Pietro Crisologo
2 MARZO - B. Carlo il Buono martire
Misericordioso e pietoso è il Signore.
Maria ci insegna che il bene di ciascuno dipende dall’ascoltare la parola del Figlio. In chi si fida di lui, l’acqua della vita quotidiana si muta nel vino di un amore che rende buona, bella e feconda la vita. Cana è annuncio e anticipazione del dono del vino nuovo dell’Eucaristia.
Papa Benedetto XVI
3 MARZO - S. Marino martire
Signore, tu solo hai parole di vita eterna.
Ai mezzi esteriori per purificarci rappresentati dal digiuno, dalla preghiera e dalle opere di carità fraterna devono corrispondere una ricerca sincera di Dio e la consapevolezza della nostra vocazione di cristiani chiamati a essere tempio santo in cui abita la sua gloria.
Riflessione sul Vangelo
4 MARZO - S. Casimiro principe
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
La comunione di vita è sempre possibile, perché, mediante il Battesimo, siamo diventati un solo essere con Cristo. La preghiera è cristiana in quanto è comunione con Cristo e si dilata nella Chiesa, che è il suo corpo. Le sue dimensioni sono quelle dell’amore di Cristo.
Catechismo della Chiesa Cattolica
5 MARZO - S. Adriano martire
Ricordati, Signore, della tua misericordia.
Gesù, nascendo, si è fatto compagno di viaggio nella vita; poi, nella Cena, si è dato come cibo; poi, nella croce, nella sua morte, si è fatto “prezzo”, ha pagato per noi; e adesso, regnando nei Cieli, è il nostro premio, che noi andiamo a cercare, quello che ci aspetta.
Papa Francesco
6 MARZO - S. Coletta vergine
Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio.
Come può Dio sopportare con tanta dolcezza i nostri rifiuti, la nostra ritrosia a rispondere positivamente al suo amore? Quale padre o madre non si sarebbero stancati di un simile comportamento? Ebbene, Dio è così buono e paziente verso di noi!
San Pier Giuliano Eymard
7 MARZO - Ss. Perpetua e Felicita martiri
Ascoltate oggi la voce del Signore: non indurite il vostro cuore.
L’antidoto alla tirannia del potere è il Vangelo, cioè il germe della redenzione immesso nel mondo dalla morte e risurrezione del Signore e mantenuto vivo dalla celebrazione eucaristica. Questo germe è l’amore divino trapiantato nel cuore degli uomini.
Monsignor Pierantonio Tremolada
8 MARZO - S. Giovanni di Dio religioso
Io sono il Signore, tuo Dio: ascolta la mia voce.
Quanto alle letture divine, ascoltatele in chiesa, e rileggetele nelle vostre case. Se qualcuno è occupato prima del pasto, non si vergogni di leggere le Scritture durante il suo pasto, in modo che, come la carne si nutre di cibo, così l’anima sia ristorata dalla Parola.
Fausto di Riez
9 MARZO - S. Francesca Romana religiosa
Signore, tu vuoi l’amore e non il sacrificio.
Noi ti lodiamo e ti benediciamo, o Dio, per le meraviglie che hai operato in Maria. Tutte le genti la proclamano beata, perché nel suo grembo purissimo portò il tuo unigenito Figlio; e ancor più la esaltano, perché cercò il tuo volere e lo compì con amore.
Dalla Liturgia
10 MARZO - S. Simplicio papa
Il ricordo di te, Signore, è la nostra gioia.
Chi crede in Gesù Cristo, crede che il Padre lo abbia mandato per un eccesso del suo amore; pertanto, la croce, che era considerata un ignobile strumento di morte, diventa simbolo di salvezza, di vittoria e di gloria. Gesù crocifisso è un’offerta di amore.
Riflessione sul Vangelo
11 MARZO - S. Costantino re e martire
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Quando giunge l’Ora in cui porta a compimento il disegno d’amore del Padre, Gesù lascia intravedere la profondità della sua preghiera filiale, non solo prima di consegnarsi volontariamente ma anche nelle ultime parole sulla croce, là dove pregare e donarsi si identificano.
Catechismo della Chiesa Cattolica
12 MARZO - S. Massimiliano martire
Dio è per noi rifugio e fortezza, aiuto infallibile.
Se non avessimo avuto l’Ultima Cena, vale a dire l’anticipazione rituale della sua morte, non avremmo potuto comprendere come la condanna a morte di Gesù potesse essere l’atto di culto perfetto e gradito al Padre, l’unico vero atto di culto.
Papa Francesco
13 MARZO - S. Sabino martire
Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira.
Getta tutte le tue miserie nel fuoco divino, come paglia nel forno. Immergi la tua veste battesimale infangata nel sangue puro dell’Agnello di Dio e uscirà tutta bianca, tutta bella. Gettati corpo e anima nel fuoco divino dell’amore eucaristico di Gesù!
San Pier Giuliano Eymard
14 MARZO - S. Matilde regina
Ricòrdati di noi, Signore, per amore del tuo popolo.
Non possiamo certo ascoltare materialmente ogni persona che entra in chiesa per la Messa. Ma il modo con cui viviamo il rito di ingresso deve trasmettere: “Sei accolto e ascoltato dal Signore. Non da uno qualsiasi, ma dal Signore, il quale desidera che tu gli apra il cuore”.
Monsignor Corrado Pizziolo
15 MARZO - S. Luisa di Marillac religiosa
Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato.
Signore, il tuo volto, in qualunque modo appaia, glorioso o umiliato, irraggia lo splendore della sapienza, della luce eterna, dell’arcana luce del cuore. Questa luce risplenda sempre su di noi. Fratelli, tenete fisso lo sguardo sul volto di Gesù ed esso ispiri la gioia.
Guerrico d’Igny
16 MARZO - S. Eriberto vescovo
Signore, mio Dio, in te ho trovato rifugio.
Prega per noi, Maria, Vergine e Madre, Sposa e Regina, e ottienici dal Figlio tuo e Redentore nostro una fede sempre più viva e innamorata, una speranza ardente, una carità umile e operosa, capaci di attrarre a lui ogni cuore aperto alla verità che libera e salva.
Monsignor Bruno Forte
17 MARZO - S. Patrizio vescovo
Crea in me, o Dio, un cuore puro, rinnova in me uno spirito saldo.
Gesù ci offre un insegnamento fondamentale per la nostra vita, perché la croce è l’altissima lezione di obbedienza che dobbiamo imparare. Gesù fu sempre obbediente al Padre lungo la sua esistenza terrena, e ora il suo sacrificio giunge a compimento.
Riflessione sul Vangelo
18 MARZO - S. Cirillo di Gerusalemme vescovo e dottore della Chiesa
Con te, Signore, non temo alcun male.
Dio, per primo, chiama l’uomo. Sia che l’uomo dimentichi il suo Creatore oppure si nasconda lontano dal suo volto, sia che corra dietro ai propri idoli o accusi la divinità di averlo abbandonato, Dio chiama incessantemente ogni persona al misterioso incontro della preghiera.
Catechismo della Chiesa Cattolica
19 MARZO - S. Giuseppe sposo di Maria
In eterno durerà la sua discendenza.
Tutti possono trovare in san Giuseppe, l’uomo della presenza quotidiana, discreta e nascosta, un intercessore e un sostegno. Giuseppe ci ricorda che tutti coloro che stanno apparentemente nascosti hanno un protagonismo senza pari nella storia della salvezza.
Lettera Apostolica Patris corde
20 MARZO - Ss. Claudia e compagne martiri
A te la lode e la gloria nei secoli, benedetto sei tu, o Signore.
Come è bella la natura nei giorni di primavera: questo verde pieno di speranza, questa miriade di fiori, immagine della bontà di Dio: è lui che li ha creati per me! Come è ricca la terra, ammiriamone i frutti: è la mano di Dio che l’ha fecondata per me!
San Pier Giuliano Eymard
21 MARZO - S. Nicola di Flue mistico
Il Signore si è sempre ricordato della sua alleanza.
Noi che contempliamo la tua vita e la tua morte, la tua passione e la tua gloria, ti chiediamo, Signore, di poter contemplare il mistero del tuo Corpo esteso nel tempo e di contemplarlo come tua realtà. Fa’ che possiamo conoscere la speranza alla quale ci chiami.
Cardinal Carlo Maria Martini
22 MARZO - S. Lea vedova
Nell’angoscia t’invoco: salvami, Signore, mio Dio.
Viene un re dei cieli che non è un estraneo ma che è il tuo re, poiché ha assunto la condizione umana. E viene a te, cioè in vista della tua salvezza. Sì, egli viene non per sé, poiché non è lui che ha bisogno di un servo, ma lui è colui del quale il servo ha bisogno.
Goffredo Babione
23 MARZO - S. Turibio de Mogrovejo vescovo
Il Signore ci custodisce come un pastore il suo gregge.
Maria ci aiuta a vivere la liturgia come la nostra Messa sull’altare della nostra stessa offerta. Con lei vicina, andiamo ai piedi della Croce, andiamo all’altare, perché nessun altro posto esiste né per Maria, né per noi che quello di essere accanto al Redentore.
Antonino Grasso
24 MARZO - S. Romolo martire
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Siamo invitati ad avere sempre presente il grande insegnamento della Passione di Gesù. Se in tutti gli avvenimenti che ci fanno soffrire e ci umiliano, sappiamo accogliere Cristo e unirci a lui, ci prepariamo anche a vederlo come re glorioso.
Riflessione sul Vangelo
25 MARZO - s. Umberto abate
Il Signore è mia luce e mia salvezza: di chi avrò timore?
Così si compie e si consuma l’evento della preghiera nell’Economia della creazione e della salvezza. È nell’oggi della risurrezione che il Padre dice: «Tu sei mio Figlio, io oggi ti ho generato. Chiedi a me, ti darò in possesso le genti e in dominio i confini della terra!».
Catechismo della Chiesa Cattolica
26 MARZO - S. Emanuele martire
La mia bocca, Signore, racconterà la tua salvezza.
A quella Cena nessuno si è guadagnato un posto, tutti sono stati invitati: Gesù sa di essere l’Agnello di quella Pasqua, sa di essere la Pasqua. Questa è l’assoluta novità di quella Cena, che rende quella Cena unica e per questo “Ultima”, irripetibile.
Papa Francesco
27 MARZO - S. Ruperto vescovo
O Dio, nella tua grande bontà, rispondimi.
Amare Dio, ecco il nostro fine. Amarlo con tutta la nostra anima, con tutto il cuore, con tutte le forze, eccone la misura. Amiamo Dio! Non saremo felici che nel suo amore. Amiamo Dio in ogni cosa! Non perderemo nulla, ma guadagneremo tutto.
San Pier Giuliano Eymard
28 MARZO - S. Ilarione monaco
Il tuo calice, Signore, è dono di salvezza.
Noi facciamo la comunione perché siamo invitati dal Signore («beati gli invitati alla cena del Signore»). Accogliere l’invito di Gesù è la nostra “beatitudine”, fonte di gioia. È accettare di ricevere la vita da colui che, nel preparare il banchetto, ha messo la sua vita.
Monsignor Luciano Monari
29 MARZO - B. Bertoldo monaco
Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito.
Ogni giorno Cristo viene per noi affisso alla croce. Noi siamo crocifissi al mondo e Cristo è crocifisso in noi. Felice colui nel cui cuore Cristo risuscita ogni giorno, quando egli fa penitenza per i suoi peccati. Felice chi ascende ogni giorno dal monte degli ulivi al Regno dei cieli.
Girolamo
30 MARZO - S. Leonardo Murialdo sacerdote
Venite, adoriamo il Signore, crocifisso e sepolto per noi!
Il Sabato Santo di Maria parla in modo eloquente a noi, pellegrini nel grande sabato del tempo, che sfocerà nella domenica senza tramonto, quando Dio sarà tutto in tutti. Nel tempo del silenzio di Dio, viene allora da chiederci: credo veramente in Dio?
Monsignor Bruno Forte
31 MARZO - Pasqua di Risurrezione
Questo è il giorno del Signore: rallegriamoci ed esultiamo.
Cristo risorto è con noi e ci dona una vita nuova: anche in mezzo alle fatiche ora possiamo sperimentare la gioia che nessuno ci può togliere; possiamo trovare la forza di consolare quelli che soffrono; possiamo riuscire a illuminare gli smarriti nel buio.
Riflessione sul Vangelo