Febbraio

1 FEBBRAIO - S. Severo vescovo

L’amore del Signore è da sempre, eterna è la sua misericordia.

Per conseguire la gloria celeste, dobbiamo seguire la strada che ha tracciato per noi Gesù Cristo. Lui è la via: bisogna lasciarci guidare da lui. È la luce: accendiamo le nostre lampade vacillanti alla sua fiamma pura. È la nostra vita: accogliamola da lui.

San Pier Giuliano Eymard

2 FEBBRAIO - Presentazione del Signore

Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.

La festa della Presentazione di Gesù al tempio è la festa della luce, perché Cristo è la luce che illumina i cuori e pertanto accresce la nostra fede. Dobbiamo quindi ricevere dall’alto la luce, lo sguardo interiore per riconoscere il Signore nella nostra vita.

Anna Maria Cànopi

3 FEBBRAIO - S. Biagio vescovo e martire

Il Signore è mia luce e mia salvezza.

Non bisogna chiamare uomini quelli che sono in piazza, ma voi che siete in chiesa; non le persone oziose, ma voi che siete pieni di zelo; non quelli che stanno a bocca aperta di fronte alle realtà mondane, ma voi che alle realtà mondane avete preferito quelle spirituali!

Giovanni Crisostomo

4 FEBBRAIO - S. Gilberto sacerdote

Il Signore è il mio pastore: non manco di nulla.

Maria è la “donna”, Madre e figura della comunità che ci nutre col pane di vita. Cana è l’inizio dei segni sacramentali, riassunti nell’acqua, vino, pane, sangue. La Chiesa scaturisce dal costato aperto di Cristo. Gesù consegna alla Chiesa sua madre, i doni dello Spirito.

Juan Esquerda Bifet

5 FEBBRAIO - S. Agata vergine e martire

Il giusto risplende come luce, cammina nella gioia del Signore.

I cristiani sono chiamati a essere sale della terra e luce del mondo. E poiché è Cristo la Sapienza incarnata e la Luce divina venuta a splendere nel mondo, è solo rimanendo in comunione con lui che diventiamo luminosi e sapienti con le nostre buone opere.

Riflessione sul Vangelo

6 FEBBRAIO - S. Francesco Spinelli sacerdote

Gioisca il Signore per tutte le sue creature.

Ecco, Signore, che tra tanti poveri, il più misero di tutti si avvicina al tuo Tabernacolo. Oggi vengo ai tuoi piedi per rivolgerti questa preghiera: Signore, fa’ che io veda! Tu sei qui in questo Sacramento d’amore per guarire i ciechi che cercano lo splendore della tua luce.

San Francesco Spinelli

7 FEBBRAIO - S. Riccardo re

O Signore, quanto è mirabile il tuo nome su tutta la terra!

La celebrazione eucaristica è un costante appello rivolto a ciascuno perché esamini se stesso al fine di aprire le porte della propria famiglia a una maggior comunione con coloro che sono scartati dalla società e ricevere davvero il Sacramento che fa di noi un solo corpo.

Papa Francesco

8 FEBBRAIO - S. Girolamo Emiliani religioso

Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare i suoi benefici!

L’Eucaristia è il memoriale della passione del Signore, è la continuazione della sua vita tra di noi. Ha concluso la sua passione cruenta, quella della nostra redenzione, ma continua a essere vittima nella sua passione eucaristica, che è una passione d’amore.

San Pier Giuliano Eymard

9 FEBBRAIO - S. Apollonia vergine e martire

Beato chi teme il Signore, e cammina nelle sue vie.

L’Eucaristia è il principio attivo di una cultura diversa, in cui la relazione è il momento più espressivo della nostra umanità e il riconoscimento dell’altro diventa seme di accoglienza diffusa, di relazioni familiari e sociali che siano orizzonte di speranza, fiducia, sicurezza.

Monsignor Francesco Beschi

10 FEBBRAIO - S. Scolastica vergine

Beato l’uomo a cui è tolta la colpa, egli vive nella pace.

Cristo ci viene offerto come cibo! Mentre siamo nutriti da lui, impariamo a partecipare alle sue sofferenze, per poter vivere e regnare con lui... E come questo corpo e questo sangue di Cristo, offerti, parlano a Dio, così parlano anche a noi, mostrandoci la via dell’amore.

Nicola Cabasilas

11 FEBBRAIO - B.V. Maria di Lourdes

Signore, tu sei per noi un rifugio, di generazione in generazione.

Maria, donna del pane, tu che hai vissuto la sofferenza di quanti lottano per sopravvivere, svelaci il senso dell’allucinante aritmetica della miseria con la quale i popoli un giorno ci presenteranno il conto. Abbi misericordia dei milioni di esseri umani decimati dalla fame.

Tonino Bello

12 FEBBRAIO - Ss. Saturnino e compagni martiri di Abitene

Beato chi cammina nella legge del Signore.

Col famoso discorso fatto di antitesi: «Avete inteso che fu detto… ma io vi dico», Gesù ci invita a vivere con sincerità, con lealtà e autenticità il nostro rapporto con Dio, a coltivare un cuore semplice e puro, a scegliere ciò che piace a lui e che è bene per noi.

Riflessione sul Vangelo

13 FEBBRAIO - S. Benigno sacerdote e martire

Offri a Dio la tua lode come vero sacrificio.

La preghiera della sera ci offre una tregua per dare uno sguardo alla giornata trascorsa e fare un esame di coscienza, per confessare i peccati e chiedere il perdono, ringraziare per quello che abbiamo fatto di bene e per le misericordie ricevute.

San John Henry Newman

14 FEBBRAIO - Ss. Cirillo e Metodio patroni d’Europa

Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.

Gesù dice a Bartimeo: «Va’, la tua fede ti ha salvato». Riconosce a quell’uomo povero, inerme, disprezzato, tutta la potenza della sua fede, che attira la misericordia di Dio. La fede è avere due mani alzate, una voce che grida per implorare il dono della salvezza.

Papa Francesco

15 FEBBRAIO - Ss. Faustino e Giovita martiri

A te, Signore, offrirò un sacrificio di ringraziamento.

La Chiesa adora Gesù nascosto nell’Ostia divina. Gli rende gli omaggi che si devono a Dio, piega le ginocchia, si prostra davanti al Santissimo Sacramento, così come in cielo la corte celeste davanti al trono dell’Agnello. A lui tutto l’onore, tutto l’amore, tutta la gloria!

San Pier Giuliano Eymard

16 FEBBRAIO - S. Giuliana vergine e martire

Il Signore dal cielo ha guardato la terra.

Il desiderio di Gesù è chiarito dalle parole rivolte ai discepoli, nell’ultima sera trascorsa con loro: «Questo vi ho detto perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena». A Gesù sta a cuore la gioia dei suoi amici, sta a cuore che i suoi amici sperimentino la “sua” gioia.

Monsignor Franco Manenti

17 FEBBRAIO - Ss. 7 Fondatori dei Servi di Maria religiosi

Beato il popolo scelto dal Signore, e che cammina nella luce.

Se siete il corpo e le membra di Cristo, sulla mensa del Signore è deposto il mistero di voi. A ciò che siete rispondete: amen, e lo sottoscrivete. Ti si dice infatti: il corpo di Cristo, e tu rispondi: amen. Sii membro del corpo di Cristo, perché sia veritiero il tuo amen.

Agostino d’Ippona

18 FEBBRAIO - S. Geltrude Comensoli religiosa

O Dio, voglio benedire il tuo nome in eterno.

Gesù Cristo abita in mezzo a noi, per esserci accanto, sempre pronto ad aiutarci. L’amore lo tiene prigioniero in un’Ostia; nascosto giorno e notte nel santo Tabernacolo, tiene le sue delizie nella luce inaccessibile del Padre, eppure trova delizie nello stare con gli uomini.

Santa Geltrude Comensoli

19 FEBBRAIO - S. Mansueto vescovo

Il Signore è buono e grande nell’amore.

La parola di Gesù è esigente: egli ci invita a superare gli steccati dell’antica legge e ad aprirci a un amore generoso e instancabile verso tutti. Solo così diventiamo “perfetti” come il Padre nostro, che fa sorgere il sole e fa piovere sui buoni e sui cattivi.

Riflessione sul Vangelo

20 FEBBRAIO - S. Eleuterio vescovo

Il Signore regna, si riveste di maestà.

Dobbiamo vivere la vita contemplativa nel mondo, una vita in cui l’opera vera è la contemplazione divina, l’Amore, in una speranza che vinca ogni scoraggiamento. Non possiamo separarci dal mondo per rifugiarci in Dio, perché non è questo il modo per noi di possedere Dio.

Divo Barsotti

21 FEBBRAIO - S. Pier Damiani vescovo e dottore della Chiesa

Affida al Signore la tua vita, confida sempre in lui.

Nel cuore dell’uomo c’è una voce che invoca. Tutti abbiamo questa voce, dentro, che esce spontanea, senza che nessuno la comandi, una voce che s’interroga sul senso del nostro cammino quaggiù, soprattutto quando ci troviamo nel buio: “Gesù, abbi pietà di me!”.

Papa Francesco

22 FEBBRAIO - Cattedra di S. Pietro

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

Nella vita di Gesù, l’amore e la sofferenza sono uniti: «Se qualcuno vuol venire dietro a me rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua» (Mt 16,24). Ecco la condizione dei discepoli di Gesù: portare la propria croce, e portarla con amore.

San Pier Giuliano Eymard

23 FEBBRAIO - S. Policarpo vescovo e martire

Beato l’uomo che confida nel Signore.

Dopo la Comunione si ritorna al banco per pregare. È un momento di intensa comunione con il Signore, ma non isolati dalla comunità. Pur partecipando al canto di tutti, è importante conservare il silenzio interiore e favorire la preghiera personale e comunitaria.

Monsignor Douglas Regattieri

24 FEBBRAIO - S. Modesto vescovo

Tu non disprezzi, o Dio, un cuore contrito e affranto.

Fratelli, il digiuno che non si nutre del cibo dell’amore è affamato, e il digiuno che non è irrigato dalla bevanda della misericordia è assetato. È intirizzito quel digiuno che non è protetto dal manto dell’elemosina, che non è coperto dalla veste della compassione.

Pietro Crisologo

25 FEBBRAIO - S. Cesario monaco

Mostrami, Signore, la tua via, insegnami i tuoi voleri.

L’esemplarità della beata Vergine nella celebrazione eucaristica ha un grande impatto nella vita cristiana. Maria è la Vergine in ascolto, la Vergine in preghiera, la Vergine Madre, la Vergine offerente: sono impostazioni che condensano la fede, la carità, l’unione con Cristo.

Giuseppe Falanga

26 FEBBRAIO - S. Porfirio vescovo

Perdonaci, Signore: abbiamo peccato.

La Quaresima è il tempo favorevole per tornare al Signore, riconciliarsi con lui e con i fratelli. Un tempo forte per ritrovare la fedeltà alla nostra identità di figli di Dio, e quindi vivere intensamente l’impegno della conversione. Un cammino di grazia.

Riflessione sul Vangelo

27 FEBBRAIO - S. Gabriele dell’Addolorata religioso

Le tue parole, Signore, sono spirito e vita.

Dio non ci abbandona se non quando noi lo scacciamo. Allora Dio ci abbandona e ci lascia in balia delle nostre passioni. Ma prima di giungere a questo, quanto sopporta il Signore. A prova di questo quante parabole abbiamo; ci basti ricordare il figliol prodigo.

Padre Lodovico Longari

28 FEBBRAIO - S. Romano abate

Il Signore libera i giusti da tutte le loro angosce.

L’Eucaristia è mistero di fede e insieme “mistero di luce”, e ci introduce nel mistero dell’amore, che è amore sponsale: Cristo è lo Sposo della Chiesa come redentore del mondo. L’Eucaristia è il sacramento della nostra redenzione. È il sacramento dello Sposo, della Sposa.

Papa Francesco