Maggio
1 MAGGIO - S. Giuseppe lavoratore
Andremo con gioia alla casa del Signore.
Quale fu la santità di Giuseppe? È il padre adottivo di Gesù, suo padre legale, il padre che provvede al suo nutrimento. Con quale fedeltà, dedizione, amore serve Gesù a Betlemme, in Egitto, a Nazaret, fino alla sua morte! Gesù era il suo unico tesoro.
San Pier Giuliano Eymard
2 MAGGIO - S. Atanasio vescovo e dottore della Chiesa
Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
Gesù è il pane vivo che darà la sua carne per la vita del mondo. Il verbo “dare” e la preposizione “per” indicano il contesto pasquale: Gesù offre il suo corpo dato e il suo sangue versato “per la vita del mondo”. La Pasqua di Gesù è il luogo della sua vita in pienezza.
Monsignor Franco Giulio Brambilla
3 MAGGIO - Ss. Filippo e Giacomo apostoli
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
Dopo aver detto ai discepoli: «Ricevete lo Spirito Santo», subito Gesù soggiunge: «A chi rimetterete i peccati saranno rimessi». Dunque questa pace è la remissione dei peccati, e questa remissione dei peccati è l’accoglienza dello Spirito Santo.
Ruperto di Deutz
4 MAGGIO - S. Ciriaco martire
Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
Signore Gesù, nostro Maestro, tu hai concesso a Maria la grazia di una fede pura, che le fece accogliere la tua parola con una fiducia di serva obbediente e consacrata; ora fa’ di noi dei servitori fedeli, pieni di fede nelle tue sicure promesse.
Max Thurian
5 MAGGIO - B. Nunzio Sulprizio operaio
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Gesù ci ha dato l’esempio dando la sua vita per noi; anche noi siamo chiamati a vivere il comandamento dell’amore. Dobbiamo affondare le nostre radici nel terreno dell’amore di Cristo e amare con i fatti evitando di rimanere soltanto nella sfera delle idee e delle intenzioni.
Riflessione sul Vangelo
6 MAGGIO - S. Benedetta vergine
Il Signore ama il suo popolo, incorona i popoli di vittoria.
Non è forse anzitutto contemplando il suo Maestro orante che nel discepolo di Cristo nasce il desiderio di pregare? Può allora impararlo dal Maestro della preghiera. È contemplando e ascoltando il Figlio che i figli apprendono a pregare il Padre.
Catechismo della Chiesa Cattolica
7 MAGGIO - S. Domitilla martire
La tua destra mi salva, Signore, la tua forza mi solleva.
La liturgia ci garantisce la possibilità di un incontro con Gesù. A noi non serve un vago ricordo dell’Ultima Cena: abbiamo bisogno di essere presenti a quella Cena, di ascoltare la sua voce, mangiare il suo Corpo e bere il suo Sangue: abbiamo bisogno di lui.
Papa Francesco
8 MAGGIO - S. Vittore martire
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Tutti i Sacramenti di Gesù Cristo sono un effetto della sua bontà infinita e una grazia preziosa del suo amore. Ma il sacramento dell’Eucaristia è il sacramento del suo amore per eccellenza: essa contiene infatti l’autore stesso della grazia.
San Pier Giuliano Eymard
9 MAGGIO - S. Pacomio abate
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
«Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell’attesa della tua venuta»: così cantiamo nel cuore dell’Eucaristia. È la gioia di riconoscere nel gesto e nel sacrificio di Cristo il principio della riconciliazione dell’umanità.
Monsignor Francesco Beschi
10 MAGGIO - S. Giovanni d’Avila presbitero e dottore della Chiesa
Dio è re di tutta la terra, cantate inni al nostro re.
Canta questa fede, per giungere a contemplarlo. Cammina per questa via, per essere condotto alla patria! Egli ci attende là; è venuto su quella via per la quale ritorniamo a lui; ma, come è venuto senza allontanarsi di là, così è asceso al cielo senza abbandonarci qui.
Agostino di Ippona
11 MAGGIO - S. Gualtiero sacerdote
Dio regna sulle genti, siede sul suo trono santo.
Il modo migliore per vivere i misteri di Cristo e, soprattutto, il mistero salvifico della Croce e il mistero eucaristico, è quello di vivere alla luce della misteriosa maternità di Maria, abbandonandoci tra le stesse braccia che accolsero e offrirono al mondo il Figlio di Dio.
Antonino Grasso
12 MAGGIO - Ss. Nereo e Achilleo martiri
Ascende il Signore tra canti di gioia.
La festa dell’Ascensione indica la direzione del cammino: siamo già uniti a Cristo e nello stesso tempo aneliamo alla pienezza dell’unione con lui; viviamo qui sulla terra, ma siamo già protesi al compimento del Regno, quando tutti saremo una cosa sola con Dio e tra di noi.
Riflessione sul Vangelo
13 MAGGIO - B.V. Maria di Fatima
Regni della terra, cantate a Dio, popoli tutti, lodatelo.
Ho fatto una grande richiesta a nostro Signore: di darmi la santissima Vergine adoratrice come mia vera madre, di farmi partecipe della sua grazia, di questo stato di adorazione continua mentre portava il Verbo Incarnato nel suo grembo.
San Pier Giuliano Eymard
14 MAGGIO - S. Mattia apostolo
Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo.
Il mattino di Pentecoste nasce la Chiesa, cellula iniziale dell’umanità nuova. Solo la comunità di uomini riconciliati perché perdonati, vivi perché lui è vivo, veri perché abitati dallo Spirito di verità, può aprire lo spazio angusto dell’individualismo spirituale.
Papa Francesco
15 MAGGIO - S. Severino vescovo
Sia benedetto Dio che dà forza e vigore al suo popolo.
Coraggio, diventate discepoli dello Spirito Santo, lavorate al raccoglimento, al silenzio interiore, per poter intendere la sua voce leggera come un dolce vento, dice il profeta (cfr. 1 Re 19,12). Nella preghiera, imparate a tacere e ad ascoltare piuttosto lo Spirito Santo in voi.
San Pier Giuliano Eymard
16 MAGGIO - S. Ubaldo vescovo
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio, all’ombra delle tue ali sarò sicuro.
Lo Spirito Santo, invocato alla consacrazione perché il pane e il vino diventino il Corpo e il Sangue di Gesù, viene invocato dopo la consacrazione perché tutti i credenti diventino il Corpo di Cristo, cioè la reale manifestazione di lui e del suo amore presso ogni uomo.
Cardinal Carlo Maria Martini
17 MAGGIO - S. Pasquale Baylon religioso
Il Signore ha posto il suo trono nei cieli.
Dobbiamo essere certi e credere con tutta la nostra devozione che se custodiamo nel cuore ciò che proferiamo con la bocca, allora ogni nostra preghiera viene esaudita dal Signore. E questo ce lo concede lui, che con il Padre e lo Spirito Santo vive e regna.
Cesario di Arles
18 MAGGIO - Ss. Bartolomea e Vincenza religiose
Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto.
Maria si presenta quale modello dell’orante cristiano, colei che più assomiglia a Cristo, perché si è lasciata consumare la vita dall’amore di Dio: come un granello di incenso consumato dal fuoco dello Spirito, lei ha liberato il dolce profumo che dà lode.
Padre Corrado Maggioni
19 MAGGIO - S. Ivo sacerdote
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
La Pentecoste accentua ancora di più la gioia pasquale: è come una nuova effusione di luce che invade nell’intimo, illumina le menti, fa prorompere dai cuori il canto della lode e trasfigura ogni realtà mediante lo Spirito Santo, inviato a rinnovare i nostri cuori.
Riflessione sul Vangelo
20 MAGGIO - S. Bernardino da Siena sacerdote
I precetti del Signore sono retti, fanno gioire il cuore.
Prima dell’Incarnazione del Figlio di Dio e prima dell’effusione dello Spirito Santo, la preghiera di Maria coopera al disegno del Padre: al momento dell’Annunciazione per il concepimento di Cristo, e in attesa della Pentecoste per la formazione della Chiesa, corpo di Cristo.
Catechismo della Chiesa Cattolica
21 MAGGIO - Ss. Cristoforo e compagni martiri in Messico
Affida al Signore il tuo peso ed egli ti sosterrà.
È la comunità della Pentecoste che spezza il Pane nella certezza che il Signore è risorto dai morti, presente con la sua Parola, con i suoi gesti, con l’offerta del suo Corpo e Sangue. Da quel momento la celebrazione diventa il luogo privilegiato dell’incontro con lui.
Papa Francesco
22 MAGGIO - S. Rita da Cascia religiosa
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Non siamo semplicemente delle creature, noi entriamo proprio a far parte della “parentela” divina. Dal momento in cui la santa Trinità ci ha adottato, siamo figli di Dio. Adottati per mezzo del Battesimo, noi cresciamo con la grazia e i sacramenti.
San Pier Giuliano Eymard
23 MAGGIO - S. Desiderio vescovo
Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.
Noi non chiediamo che la vita ci risparmi dalle prove, ma chiediamo di essere aiutati, sorretti, accompagnati. La disposizione per una relazione significativa è un cuore ospitale, capace di creare uno spazio dove l’altro possa sostare, ma anche di richiedere ospitalità.
Monsignor Gianni Ambrosio
24 MAGGIO - Maria SS. Ausiliatrice
Misericordioso e pietoso è il Signore, lento all’ira.
Il cristiano è imitazione di Cristo in parole, opere e pensieri, con una fede retta e irreprensibile nella santa Trinità. L’amico di Dio è colui che gode di tutti i beni che sono secondo natura ed esenti da peccato e non trascura di compiere tutto il bene che è in suo potere.
Giovanni Climaco
25 MAGGIO - S. Beda Venerabile sacerdote e dottore della Chiesa
A te, Signore, innalzo la mia preghiera.
Ci rivolgiamo a te, o Maria, che hai sorretto la prima comunità dove «tutti erano concordi e tutti si riunivano regolarmente per la preghiera» (At 1,14): aiuta la Chiesa a essere, nel mondo di oggi, icona della Trinità, segno dell’amore divino per tutti gli uomini.
Papa Benedetto XVI
26 MAGGIO - S. Filippo Neri sacerdote
Beato il popolo scelto dal Signore.
Celebrando la festa della SS. Trinità ci troviamo sulla vetta più alta a contemplare il mistero di Dio che è amore nella sua ampiezza, altezza e profondità, in tutta la sua dimensione infinita che si è rivelata pienamente attraverso l’opera di Cristo e l’azione dello Spirito Santo.
Riflessione sul Vangelo
27 MAGGIO - S. Agostino di Canterbury vescovo
Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza.
La preghiera è la relazione dei figli di Dio con il loro Padre, con il Figlio e con lo Spirito Santo. La grazia del Regno è l’unione della Santa Trinità tutta intera con lo spirito tutto intero. La vita di preghiera consiste quindi nell’essere alla presenza del Dio tre volte Santo.
Catechismo della Chiesa Cattolica
28 MAGGIO - S. Germano di Parigi vescovo
Il Signore ha rivelato la sua giustizia ai popoli.
Se la risurrezione fosse per noi un concetto, un’idea, sarebbe come dichiarare esaurita la novità del Verbo. Invece, l’Incarnazione oltre a essere l’unico evento nuovo che la storia conosca, è anche il metodo che la SS. Trinità ha scelto per aprire a noi la via della comunione.
Papa Francesco
29 MAGGIO - S. Paolo VI papa
Celebra il Signore, Gerusalemme, loda il tuo Dio, Sion.
A volte animano la nostra preghiera la gioia, la consolazione, la felicità; altre volte, invece, la tristezza, la sofferenza e le desolazioni dell’anima. Per pregare bene, preghiamo come la nostra anima si sente e quando non sappiamo cosa dire sospiriamo con lo Spirito Santo.
San Pier Giuliano Eymard
30 MAGGIO - S. Ferdinando re
Andiamo al Signore con canti di gioia.
Il ritrovarci ogni domenica alla Messa diventa l’occasione per rinnovare questo impegno nella certezza di non essere soli e di poter sempre contare sull’aiuto dei fratelli che condividono la medesima fede e si nutrono del medesimo Corpo e Sangue del Signore.
Cardinal Carlo Maria Martini
31 MAGGIO - Visitazione della B.V. Maria
Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Quando il Signore chiama “suo Corpo” il pane formato da molti chicchi, indica il nostro popolo radunato. E quando chiama “suo Sangue” il vino che è stato spremuto da più grappoli e acini e fatto diventare una cosa sola indica il nostro gregge riunito.
Cipriano di Cartagine