Maggio
1 MAGGIO - S. Giuseppe lavoratore
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
È vero che siamo indegni di ricevere Gesù nella Comunione, ma questa non sia una scusa per star lontani, perché se non siamo degni siamo però bisognosi. E come la vita naturale non può condursi senza pane, così la vita spirituale non può resistere senza la Comunione.
Padre Lodovico Longari
2 MAGGIO - S. Atanasio vescovo e dottore della Chiesa
Genti tutte, lodate il Signore, acclamate a lui popoli tutti.
La potenza infinita di Dio non ci porta a sfuggire alla sua tenerezza paterna, perché in lui affetto e forza si coniugano. In realtà, ogni sana spiritualità implica allo stesso tempo accogliere l’amore divino e adorare con fiducia il Signore per la sua infinita potenza.
Papa Francesco
3 MAGGIO - Ss. Filippo e Giacomo apostoli
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
Lo Spirito Santo abita in noi ed è lui che riceverà Gesù in noi: siamo il tempio dello Spirito Santo. Uniamoci dunque a questo divino Spirito quando andiamo a comunicarci. O mio Dio, tu mi inviti, io non sono che un povero miserabile, il tuo divino Spirito ti parlerà per me.
San Pier Giuliano Eymard
4 MAGGIO - S. Ciriaco martire
Canterò in eterno l’amore del Signore.
Collegando l’Eucaristia con l’alleanza, Gesù vuol dire che l’Eucaristia dona a noi la forza di lasciarci attrarre nel movimento dell’amore misericordioso di Dio annunciato nell’Antico Testamento, celebrato definitivamente nella Pasqua e nell’attesa della sua venuta.
Cardinal Carlo Maria Martini
5 MAGGIO - B. Nunzio Sulprizio operaio
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
La risurrezione di Cristo innalza dagli abissi, eleva da ciò che è terreno, pone nell’alto dei cieli, porta a compimento i giusti, rinsalda i dubbiosi, fa inciampare gli increduli. Per questo il Signore oggi è risorto: per mostrarci l’immagine della risurrezione futura.
Cesario di Arles
6 MAGGIO - S. Benedetta vergine
Tutta la terra ha veduto la vittoria del nostro Dio.
Mangiò il Signore la Pasqua con i suoi discepoli. Il suo pane che vivifica tutto vivificò i popoli. La Chiesa ci ha dato un pane vivo al posto degli azzimi, che aveva dato l’Egitto. Maria ci ha dato il pane della vita al posto del pane di stanchezza che ci aveva dato Eva.
Efrem il Siro
7 MAGGIO - S. Domitilla martire
Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.
La celebrazione dell’Eucaristia è l’incontro con Gesù che si mani festa e si dona a noi perché possiamo raggiungere la piena libertà dei figli di Dio e possedere l’eredità eterna. Egli ci rivela e ci introduce nella sua stessa comunione di vita con il Padre.
Riflessione sul Vangelo
8 MAGGIO - S. Vittore martire
Non a noi, Signore, ma al tuo nome dà gloria.
Il prete davanti al tabernacolo è al suo posto. E non può essere un posto che si prende solo frettolosamente. Come la presenza di Gesù nell’Eucaristia non è occasionale, così la presenza del prete dove è il tabernacolo deve essere una presenza che struttura la vita.
Cardinal Anastasio Ballestrero
9 MAGGIO - S. Pacomio abate
I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno.
Il riposo è un ampliamento dello sguardo che permette di tornare a riconoscere i diritti degli altri. Così, il giorno di riposo, il cui centro è l’Eucaristia, diffonde la sua luce sull’intera settimana e ci incoraggia a fare nostra la cura della natura e dei poveri.
Papa Francesco
10 MAGGIO - S. Giovanni d’Avila presbitero e dottore della Chiesa
Andremo con gioia alla casa del Signore.
Lo Spirito Santo fu il divino operatore dell’Incarnazione; preparò Maria a divenire la madre di Dio. La conservò immacolata, infuse e coltivò in lei tutte le virtù, e quando venne il tempo di formare il corpo del Verbo divino, fu lo Spirito Santo a fecondare il grembo di Maria.
San Pier Giuliano Eymard
11 MAGGIO - S. Gualtiero sacerdote
Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
Se è la Chiesa che fa l’Eucaristia quando, obbedendo al comando di Gesù, fa memoria della sua Pasqua, è vero che l’Eucaristia fa la Chiesa perché trasforma un gruppo umano nel corpo vivo e santo del Signore.
Monsignor Luciano Monari
12 MAGGIO - Ss. Nereo e Achilleo martiri
Ti loderò fra i popoli, Signore, canterò la tua misericordia.
Questo pane come può essere il suo corpo? E questo calice, o meglio, ciò che è contenuto nel calice, come può essere il suo sangue? Queste cose, fratelli, si chiamano sacramenti proprio perché in esse si vede una realtà e se ne intende un’altra.
Agostino d’Ippona
13 MAGGIO - B.V. Maria di Fatima
Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
Oggi il mondo non cerca che l’apparenza, il godimento immediato, non sa più aspettare. Come Maria, rimaniamo nel silenzio, nel nascondimento; imitiamo la sua vita nascosta in Dio; sia il nostro modello; invochiamola come nostra madre, come la Regina del Cenacolo.
San Pier Giuliano Eymard
14 MAGGIO - S. Mattia apostolo
Grandi sono le opere del Signore, egli è misericordioso.
Per vivere la gioia pasquale abbiamo bisogno della grazia del Signore, cioè abbiamo bisogno del dono dello Spirito Santo; dobbiamo perciò vivere con lo sguardo del cuore rivolto a Cristo, cercare le cose di lassù, alla luce delle quali si illuminano anche quelle di quaggiù.
Riflessione sul Vangelo
15 MAGGIO - S. Severino vescovo
Il Signore ama il suo popolo, incorona i popoli di vittoria.
Il grande compito, quello difficile, e il più benedetto e gioioso del Vangelo, è costituito dalla preghiera e dalla lode di molte persone insieme. Cristo promette alla preghiera collettiva una benedizione speciale che non ha promesso alla preghiera privata.
San John Henry Newman
16 MAGGIO - S. Ubaldo vescovo
La tua destra mi salva, Signore, la tua forza mi solleva.
La preghiera appartiene a tutti: agli uomini di ogni religione, e probabilmente anche a quelli che non ne professano alcuna. La preghiera nasce nel segreto di noi stessi, in quel luogo interiore che gli autori spirituali chiamano “cuore”. A pregare è il mistero più intimo di noi.
Papa Francesco
17 MAGGIO - S. Pasquale Baylon religioso
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
L’Eucaristia è la scala: non di Giacobbe ma di Gesù Cristo che sale in cielo e ne scende continuamente per noi. Dio si riposa nella sua beatitudine eterna, ma resta anche continuamente in azione per le sue creature. Siate dunque felici quando fate la Comunione.
San Pier Giuliano Eymard
18 MAGGIO - Ss. Bartolomea e Vincenza religiose
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Dobbiamo convincerci che se la celebrazione dell’Eucaristia viene vissuta nella pienezza del dono e della consegna che Cristo ha fatto alla Chiesa, ci sarà un notevole beneficio per la vita non solo della singola famiglia, ma anche dell’intera società.
Monsignor Michele Seccia
19 MAGGIO - S. Ivo sacerdote
Dio è re di tutta la terra, cantate inni al nostro re.
L’Ascensione di Cristo è la nostra stessa elevazione, è chiamata anche la speranza del corpo. Lasciamo esplodere la gioia e rallegriamoci in un’azione di grazie: oggi non solo siamo confermati nel possesso del paradiso, ma siamo anche penetrati con Cristo nei cieli.
Leone Magno
20 MAGGIO - S. Bernardino da Siena sacerdote
Dio regna sulle genti, siede sul suo trono santo.
Io sono il Pane della vita, dice nostro Signore, sono disceso dal cielo, dalle altezze nelle profondità, affinché il mondo viva per me. Il Padre mi ha mandato, Verbo incorporeo, quale soave grano di frumento, il seno di Maria, simile a una terra fertile, mi ha accolto.
Liturgia siro-antiochena maronita
21 MAGGIO - Ss. Cristoforo e compagni martiri in Messico
Ascende il Signore tra canti di gioia.
La festa dell’Ascensione ci fa volgere lo sguardo al cielo, dove Cristo è asceso. Il cielo non è un luogo geografico e atmosferico; indica la trascendenza, il soprannaturale. Dobbiamo volgere lo sguardo a ciò che è eterno, a ciò che è glorioso e santo.
Riflessione sul Vangelo
22 MAGGIO - S. Rita da Cascia religiosa
Regni della terra, cantate a Dio, popoli tutti, lodatelo.
Solitamente l’uomo rivolge la propria attenzione all’esterno di se stesso, alle persone e alle cose che lo circondano. L’animo è inquieto. Il sentimento è attratto da oggetti effimeri. Il desiderio riceve sollecitazioni differenti. Il raccoglimento contrasta tutto questo.
Romano Guardini
23 MAGGIO - S. Desiderio vescovo
Benedetto il Signore, Dio della salvezza.
La preghiera è la voce di un “io” che brancola, che procede a tentoni, in cerca di un “Tu”. L’incontro tra l’“io” e il “Tu” non si può fare con le calcolatrici: è un incontro umano e tante volte si procede a tentoni per trovare il “Tu” che il mio “io” sta cercando.
Papa Francesco
24 MAGGIO - Maria SS. Ausiliatrice
Sia benedetto Dio, che dà forza e vigore al suo popolo.
L’Eucaristia è la Pentecoste che continua, come nel Cenacolo con le lingue di fuoco. Volete vedere il trionfo delle verità nel suo più grande splendore? Guardate una persona che si accosta alla santa Comunione.
San Pier Giuliano Eymard
25 MAGGIO - S. Beda Venerabile sacerdote e dottore della Chiesa
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio, all’ombra delle tue ali sarò sicuro.
Abbi cura di quanti non vanno a Messa la Domenica. Forse li trovi anche in casa tua. Si privano di una “beatitudine” che il Signore vuole anche per loro. Non puoi dire una parola, offrire un esempio più convinto e credibile, pregare per loro?
Cardinale Dionigi Tettamanzi
26 MAGGIO - S. Filippo Neri sacerdote
Il Signore ha posto il suo trono nei cieli.
Cosa vedono coloro che vanno in chiesa? Il Signore che giace sulla sacra mensa, la presenza e la discesa dello Spirito Santo, l’inno degli angeli, l’Alleluia, le parole evangeliche, i comandi del Signore. Tutte cose che procurano salvezza. Ecco cosa vede chi entra in chiesa!
Eusebio di Alessandria
27 MAGGIO - S. Agostino di Canterbury vescovo
Gli uomini retti, Signore, contempleranno il tuo volto.
Alla radice dell’Eucaristia c’è la vita di Maria, il suo cammino di fede e di amore, che fece, per opera dello Spirito Santo, della sua carne un tempio, del suo cuore un altare, poiché concepì non secondo natura, ma mediante la fede, con atto libero: un atto di obbedienza
San Giovanni Paolo II
28 MAGGIO - S. Germano di Parigi vescovo
Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
La gioia pasquale cresce di giorno in giorno, di settimana in settimana, e raggiunge la pienezza nella Pentecoste, poiché essa scaturisce dallo Spirito Santo che è in noi. Ci distinguiamo come veri cristiani se abbiamo la gioia dello Spirito Santo.
Riflessione sul Vangelo
29 MAGGIO - S. Paolo VI papa
Rallegratevi nel Signore ed esultate, o giusti!
O Fuoco consumatore, Spirito d’amore, scendi sopra di me, affinché si faccia nella mia anima come un’Incarnazione del Verbo; e tu, o Padre, chinati sulla tua piccola creatura, coprila della tua ombra e guarda in lei solo il diletto nel quale hai riposto le tue compiacenze.
Santa Elisabetta della Trinità
30 MAGGIO - S. Ferdinando re
A chi cammina per la retta via mostrerò la salvezza di Dio.
La preghiera del cristiano nasce da una rivelazione: il “Tu” non è rimasto avvolto nel mistero, ma è entrato in relazione con noi. Il cristianesimo è la religione che celebra continuamente la “manifestazione” di Dio, cioè la sua epifania. È un Dio che non rimane nascosto.
Papa Francesco
31 MAGGIO - Visitazione della B.V. Maria
Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
«Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola» (Lc 1,38). Proprio in quel momento il Verbo divino fu concepito nel grembo della Vergine per opera dello Spirito Santo, il Figlio di Dio divenne figlio di Maria, si compì l’Incarnazione.
San Pier Giuliano Eymard