Pia associazione del Beato Gerardo

Capitolo III

Origine di quest’Associazione

Mentre il culto del Beato Gerardo non cessava di svilupparsi in tutte le parti del mondo, il Santuario di Materdomini di Caposele, ove riposano le sua sacre reliquie, diveniva il centro, da cui irraggiano per tutti i luoghi le manifestazioni della fede e della confidenza, che fanno risplendere la gloria e l’autorità del santo Redentorista.
Colà però a preferenza il Beato si compiace di far sfolgorare la sua potenza in modo meraviglioso, come l 'attestano i numerosi pellegrini, che accorrono presso la sua tomba per implorare i suoi favori, o rendergli le loro azioni di grazie.
Comprendendo essere suo dovere secondare in tutti i modi questo culto sì fecondo per la salute dell’anima, il M. R. Padre De Feo, Rettore dei Redentoristi di Materdomini di Caposele, ha avuto a cuore di promuovere la devozione dei fedeli"; ha avuto a cuore di promuovere la devozione dei fedeli, ha eretta al Beato una nuova splendida Cappella, (1) ove si è trasferito il suo corpo,· ed ha iniziato i restauri dell'intera Chiesa minacciante rovina. Compiti poi questi lavori, fida nel Beato per eseguire il progetto dell'ampliamento della Chiesa medesima.
Non pago dei risultati già ottenuti, il Reverendo Padre De Feo ha voluto ancora che un tale culto, già sì popolare, producesse frutti pratici, di cui potessero giovarsi tutte le classi sociali.

Fondazione dell'Associazione

Il zelante Rettore ha ottenuto innanzitutto da Monsignor Arcivescovo di Conza e Campagna, che il Beato fosse dichiarato Patrono dei fanciulli, che prendono la prima comunione. Ecco l"approvazione data dal Prelato a questa domanda: "Letta ed esaminata la domanda a noi presentata il 16 Ottobre 1901 dal molto Reverendo Padre D. Alfonso De Feo, Superiore del Collegio dei Liguorini in Materdomini di Caposele, con vivo piacere abbiamo stabilito di concedere quello che in essa si chiede. Poiché non vi ha alcuno, il quale ignori, che tra i predicatori adoratori della Santissima Eucaristia a buon diritto si possa annoverare il Beato Gerardo Maiella, come colui, che dai più teneri anni ebbe l'onore di trattare familiarmente con Gesù Bambino, e di riceverne anche dei doni. Egli, invero, per tutta la sua vita fu solito affettuosainer1te chiamare Gesù nel Sacramento l'Amico carcerato; e nutrì per Lui amore così ardente, che, stando a quanto ci si riferisce, non una volta meritò di essere miracolosamente comunicato per mani angeliche. Perciò a maggior gloria del Santissimo Sacramento dell'Eucaristia, ed a vantaggio delle anime, specialmente dei fanciulli, che per la prima volta si avvicinano alla Comunione, abbiamo stimato cosa molto utile proporsi il Beato Gerardo Modello e Patrono della cristiana gioventù. E come tale ordiniamo che si ritenga nell'una e nell'altra nostra Diocesi.

"Dal Collegio dei Padri Liguorini in Materdomini di Caposele, il dì 18 Ottobre 1901"
t ANTONIO MARIA
Arcivescovo di Conza e Perpetuo
Amministratore di Campagna

Inoltre nel mese di Gennaio 1902 lo stesso Monsignor Buglione si è degnato dare la sua piena approvazione all'associazione del Beato Gerardo, di cui il R. P. De Feo gli avea sommesso gli statuti. In questi statuti sono riassunti i principali doveri di una vita seriamente cristiana. Non v'ha dubbio che la loro osservanza sia prescritta a tutti i più divoti del Beato divenuti., per cosi dire. "suoi fratelli e sorelle", nuovo titolo per la sua celeste protezione.

Regolamento degli associati alla Pia Unione

Sotto gli auspicii del Beato Gerardo Mai ella, si è eretta canonicamente un' Associazione .nel Santuario a liti sacro in Materdomini di Caposele.

Scopo dell'Associazione
1° Onorare il B. Gerardo
2° Ottenere il suo Patrocinio sopra le famiglie cristiane
3° Impetrare a tutti i Confratelli la grazia della buona morte.

Doveri generali degli associati
1° Dare il proprio nome e cognome da iscriversi nel registro dell'Associazione
2° Osservare esattamente le leggi della Chiesa Cattolica.
3° Recitare ogni giorno un Pater, Ave e Gloria al Beato con la invocazione Beato Gerardo pregate per noi
4° Versare al momento della iscrizione, la piccola somma di centesimi 60, per ottenere la medaglia dell'Associazione, e l' opuscolo contenente gli statuti e le preghiere al Beato. All'uopo ognuno può rivolgersi a tutti i Collegi dei Padri Redentoristi, principalmente al R. P. De Feo Rettore del Santuario in Materdomini di Caposele (ed al R. P. Direttore della Santa Famiglia a Antony (Seine) per la Francia).

Doveri particolari degli uomini
1° Per quelli che-dimorano in prossimità di una chiesa dove si onora il Beato, recarvisi nei giorni indicati per le riunioni dell'Associazione.
2°Accostarsi ai SS. Sacramenti, oltre la Pasqua ed il Santo Natale, anche il 16 Ottobre, festa del Beato Gerardo
3°Astenersi assolutamente dalle bestemmie e dalle cattive letture
4° Osservare gli obblighi del proprio stato.

Doveri particolari de1le donne e zitelle
1° Frequentare la santa Comunione, secondo il consiglio del proprio Confessore
2° Visitare, possibilmente, ogni giorno il Santissimo, Sacramento
3° Praticare le virtù più care al Beato; obbedienza, umiltà, castità, rassegnazione, ritiratezza, spirito di mortificazione -4. Recitare ogni giorno il Santissimo Rosario in famiglia, o in chiesa.

Doveri particolari dei giovanetti
1° Accostarsi ai SS. Sacramenti almeno una volta al mese.
2° Recitare ogni giorno le orazioni del buon cristiano.
3° Fuggire i cattivi compagni e le letture immorali.
4° Servire volentieri alla santa Messa, leggere le vite dei Santi, amare molto le virtù dell'obbedienza e della pudicizia.

Tutti i Confratelli assumono l'impegno di pregare gli uni per gli altri, sia in vita, che dopo la morte. Quando muore un Confratello, od una Consorella, se la famiglia notifica il decesso al Rettore del Santuario in Materdomini di Caposele, si faranno preghiere pel defunto, pubblicandosi sul periodico mensile: Il Beato Gerardo Maiella.

Questi doveri non impongono obbligo di coscienza.

Perciò chi non li adempie per qualche motivo, non pecca; soltanto si priva dei vantaggi spirituali accordati ai membri dell'Associazione. Quindi sono invitati i Confratelli a mostrarsi diligenti e zelanti per l'osservanza del Regolamento, tanto per la loro propria santificazione e per dare buon esempio, che per ottenere la protezione del Beato.

Favori spirituali

1° Gli Associati si assicurano una mediazione speciale del Beato in loro favore
2° Essi partecipano a tutte le opere meritorie, che si fanno nel Santuario di Caposele, ed a quelle dei Confratelli e delle Consorelle, per comunicazione reciproca di meriti.

"Dalla nostra residenza di Campagna, nella" Festa del Santo Nome di Gesù, 1902"
t ANTONIO MARIA
"Arcivescovo di Conza
"Amministratore perpetuo di Campagna,

Si cercherà impetrare altre indulgenze ed altri vantaggi dalla Santa Sede, (dopo la Canonizzazione ), e tutto sarà notificato a suo tempo per mezzo del Periodico: Il B. Gerardo Maiella.
Dum tempus habemus, operemur bonum.

Preghiera da farsi dal Confratello ascritto all’Associazione del B. Gerardo Maiella in Materdomini di Caposele.

Dilettissimo Gerardo, sento da tutti invocare il tuo bel nome, tutti fanno a te ricorso. Voglio essere anch'io nel numero dei-tuoi fortunati fratelli. Da questo giorno io ti eleggo per mio speciale protettore ed Avvocato. A te manifesterò i miei bisogni spirituali e temporali; e tu, come affettuoso fratello, ti presterai sollecito alle mie preghiere. Son tuo fratello, rendimi simile a te! Impetrami d'imitarti in tutte le tue virtù, nel disprezzo del mondo, dei suoi beni e piaceri fallaci; nell'amore a Dio e al prossimo. Ottienimi inoltre la tua angelica purità, la tua obbedienza, l'umiltà, lo spirito di pazienza e rassegnazione alla divina volontà, lo spirito di preghiera. Adorno di sì belle e preziose virtù, mi chiamerai veramente tuo fratello. Ti siano anche a cuore i miei bisogni temporali.
Ottienimi quanto è necessario al conseguimento del mio ultimo fine, e se è di piacere all'Altissimo, impetrami tutti quei beni temporali, che tu conosci essermi necessari, specialmente questo …
(si nomina). Fiducioso nel tuo affetto e nella tua protezione, non mi stanco di amorosamente chiamarti sempre, Gerardo, fratello mio!

Preghiera da farsi dalla Sorella ascritta all’Associazione

Del B. Gerardo Maiella in Materdomini Di Caposele.

Dilettissimo Gerardo, sento da tutti invocare il tuo bel nome; tutti fanno a te ricorso. Voglio essere anch’io nel numero delle tue fortunate sorelle. Da questo giorno io ti eleggo per mio speciale protettore ed Avvocato. A te manifesterò i miei bisogni spirituali temporali; e tu, come affettuoso fratello, ti presenterai sollecito alle mie preghiere. Son tua sorella, rendimi simile a te! Impetrami d’imitarti in tutte le tue virtù; nel disprezzo del mondo, dei suoi beni e piaceri fallaci; nell’amore a Dio ed al prossimo. Ottienimi inoltre la tua angelica purità, la tua obbedienza, l’umiltà, lo spirito di pazienza e rassegnazione alla divina volontà, lo spirito di preghiera. Adorna di sì belle e preziose virtù, mi chiamerai veramente tua sorella.
Ti siano anche a cuore i miei bisogni temporali.
Ottienimi quanto è necessario al conseguimento dal mio ultimo fine; e se è di piacere all’Altissimo, impetrami tutti quei beni temporali, che tu conosci essermi necessarii, specialmente questo … (si nomina). Fiduciosa nel tuo affetto e nella tua protezione, non mi stanco di amorosamente chiamarti sempre, Gerardo fratello mio!