Introduzione
Il Santo Giovane dei Giovani
Caro Amico,
queste pagine sono scritte unicamente per te: mi piacerebbe fare insieme un lungo, difficile, ma affascinante viaggio. Partiremo insieme seguendo l'eco di quell'invito con cui Giovanni Paolo II, all'inizio del nuovo millennio, volle affidarci a Cristo in un progetto di vita... nel prendere il largo, per poi approdare in un porto che ci chiama ad essere "Testimoni di Lui", l'altro invito che papa Benedetto XVI ci ha rivolto. Un lungo salto ideale, quindi...dalla Giornata Mondiale della Gioventù del 2000 a quella del 2008... Ma non è un salto nel vuoto, perché a farci compagnia ci sarà un giovane Santo, giovane come te: San Gerardo Maiella, patrono della Basilicata e invocato anche come patrono dei giovani!
Pensiamo a Lui non solo per la sua età anagrafica che tanto ce lo fa sentire vicino, ma anche per il fatto che la sua santità è ordinaria e possibile, in modo che tu, con qualche sforzo d'Amore, puoi anche riuscire a comprendere e ad imitare.
Tu che stai preparando a vivere il grande evento della Giornata mondiale della gioventù a Sydney ed a intraprendere un percorso così profondo dentro te stesso, quale "navigatore" migliore di Lui che, nato e cresciuto in Basilicata, ha ripercorso i paesi della Puglia e della Campania ed oggi è conosciuto e venerato in tutto il mondo?
Accogli, dunque, questo invito a decollare dalla paludosa quotidianità, per librarti verso quella dimensione spirituale che sola dà senso e pienezza al tuo essere.
"DITC IN ALTUM”..., ricordi?
Sono state queste le parole che Gesù ha rivolto a Simone in-vitandolo a "prendere il largo" per la pesca, e che, come ogni parola del Vangelo, oggi rivolge a me, a te, a tutti noi.
Te lo immagini uno splendido specchio d'acqua dove lo sguardo si perde? Lo senti quel profumo frizzante che ti mette addosso tanta voglia di vivere, di sognare, di andare...?
Ci può mai essere un giovane che non sogni guardando il mare aperto e pensando al suo futuro?... Già, è vero; questi sogni si infrangono presto con una realtà sempre più deludente, in un mondo che è come un mare inquinato e livido, spesso nemico e ingannatore per le sue impennate improvvise. E allora?... Rinunciare ai sogni?...
No, amico mio, il segreto sta proprio nel seguire altre rotte, entrando in una nuova dimensione: la FEDE. Bisogna fidarsi di Gesù, come fecero Pietro e i suoi compagni che, sulla sua Parola, gettarono le reti dopo il fallimento di una notte intera. Risultato? Una quantità enorme di pesci (Lc 5, 6)!
E la profezia più accattivante di una sicura riuscita per quanti si decidono di prendere il largo. A questa profezia in tanti, prima di noi, hanno creduto:
S. Gerardo Maiella ne è esempio. E tanti ancora crederanno.
E NOI? Andare oltre. Non dove c'è l'acqua bassa, come fanno i bambini; non vicino alla riva, dove si perde l'ampiezza dell'orizzonte; occorre piuttosto avventurarsi nel centro dell'esistenza, come in un mistero profondo da cui può zampillare acqua viva. Con queste pagine ti invito a fare questo viaggio con san Gerardo, per scoprire insieme il segreto della sua felicità e della sua verità; per essere felice, basterebbe che ti venisse voglia di prendere il largo.. .di guardare lontano.. .e poi di desiderare di essere "testimone" di un Amore immenso, speciale, profondo proprio come il mare che conoscerai. La profonda letizia del cuore, ti ricorda Madre Teresa di Calcutta, è come una specie di bussola che indica il sentiero da seguire nella vita. Se ti senti felice all'idea che Dio ti chiama per seguire Lui e il nostro prossimo, quella è la prova della tua vocazione.