Pratiche in onore del B. Gerardo

Capitolo IV

La vita cristiana regolata secondo le risoluzioni del Beato.

1.Mio Dio; unico amore dell'anima mia, oggi e per sempre io mi sottometto alla vostra Santa Volontà. In tutte le pruove e le tribolazioni, io dirò sempre: Sia fatta la Vostra Volontà.
2. Signore Gesù, io voglio obbedire in tutto alla Santa Chiesa. Per amor vostro obbedirò ai miei superiori, come a Voi medesimo.
3. Io mi priverò di ogni piacere volontario, e mi compiacerò nell'abbiezione per rassomigliare a Gesù Crocifisso.
4. Tra tutte le virtù, la purità sarà da me preferita. O Dio, purità infinita, io spero fermamente che Voi mi libererete da ogni pensiero, per cui potrei offendervi, anche leggermente.
5. Non dirò di me né bene né male, ma agirò come se non fossi punto di questo mondo.
6, Scuserò sempre il mio prossimo, massinie in sua assenza, riguardando in lui la persona di Gesù Cristo, innocente ed accusato. Inoltre farò tutto a pos8ibile per evitare agli altri occasioni d'impazientirsi.
7. Io offro, insieme col Sangue di Gesù Cristo, tutte le mie preghiere, comunioni e buone opere, in favore dei poveri peccatori.
8. Il mio 'ringraziamento dopo la comunione durerà fino a mezzogiorno, ed il mio apparecchio da tale mo. mento fino alla sera.
9, Mi comporterò verso i sacerdoti col massimo rispetto, come farei verso Gesù Cristo medesimo, e senza mai perdere di vista la grandezza della loro dignità.
10. Mio Dio, vi prometto di dire un Gloria Patri ogni qual volta vedrò una croce od un dipinto rappresentante una delle tre persone della Santissima Trinità. All'occasione faro lo stesso in onore della Vergine Immacolata.

LA COMUNIONE SOTTO GLI AUSPICII DEL B. GERARDO 

PREPARAZIONE
O Gesù mio Redentore e mio Dio, com'esprimervi l'amore che in questo momento riempie il mio cuore? Voi v'immolate sull'altare come altre volte sul Calvario, e siete là realmente presente,pieno di affetto e di tenerezza per l'anima mia:
,, Venite, mi dite, venite, voi che siete afflitti, voi che avete timore al pensiero dei combattimenti per la salvezza, eterna, venite, ed io vi consolerò e vi fortificherò; Sì, Signore, io vengo a Voi, perché voglio ricevervi, e vi desidero con tutto l'ardore dell'anima.
Io credo fermamente, che Voi state nascosto in quell'Ostia Sacrosanta, e che aspettate il momento fortunato,

1) Dall'opuscolo italiano Sospiri ed affetti di un'anima.
 
in cui sarò unito con Voi, e Voi vi donerete tutto a me. Quale giubilo nel pensare, che Voi verrete fra brevi istanti per farmi gustare la dolcezza della vostra presenza, le consolazioni del vostro amore, la pace del Cielo!
Venite, dunque, o Gesù, venite nel mio cuore, che vi brama ardentemente.
O amore di un Dio, o amore infinito del Creatore, per la sua, povera creatura, in questo Sacramento d'amore Voi risplendete nel modo più evidente! Come non esserne intenerito?! Se io desidero ardentemente di ricevervi, debbo pur riconoscere, che ne sono profondamente indegno. Lo confesso, mio Dio, non vi è nulla di buono in me, niente che possa servirmi di merito per essere amato da Voi: non ho, che le mie miserie, le mie imperfezioni, i miei peccati innumerevoli. Quante volte non vi ho offeso e ferito il cuore?! .. quante volte non vi ho pagato con ingratitudine?!.. Mi umilio ai vostri piedi, coverto di vergogna ed affranto dal dolore al pensiero dei miei peccati, e son risoluto di morire piuttosto, anziché offendervi più d'ora innanzi.
Vorrei comunicarmi, o Gesù, con quella purità di cuore, con quei trasporti d'amore, che aveva il mio santo protettore, il B. Gerardo, quando si appressava alla Sacra Mensa. Ma Voi, o mio Dio,Voi solo potete mutare il mio cuore, e renderlo simile a quello del mio serafico modello.
Almeno permettete, che io mi presenti sotto il suo patrocinio per ricevervi.
Venite, dunque, O Gesù , mio infinito Bene, mio tesoro, mia consolazione, mio Paradiso! Si, venite a prendere possesso del mio cuore, che si offre tutto a Voi, a non ha più che un
 
desiderio solo, quello di appartenervi per sempre.
O Beato Gerardo, temendo di presentarmi al mio Dio, vi prego di accompagnarmi Voi alla Santa Mensa. Pregatelo per me; chiedetegli che mi perdoni tutti i miei peccati; siate il mio intercessore presso di Lui.
Al ricordo delle mie miserie innumerevoli, mi riconosco indegno di comunicarmi, come Voi, per mezzo di un angelo. Ma pregate l'Arcangelo S. Michele di assistermi e di allontanare dall'anima mia le tentazioni dell'inferno. Sotto i vostri auspicii, o mio santo protettore, desidero ricevere il mio Dio con sante disposizioni, affinché questa Comunione divenga un novello attestato delle grazie di Dio, sulle quali io fo assegnamento per giungere al Cielo, ove parteciperò della vostra eterna felicità. Così sia.

DOPO LA COMUNIONE

O momento sublime! O gioia ineffabile!... O felicità invidiabile dagli stessi angeli! Mio Carissimo Gesù!... Voi riposato nel mio petto: tutto me lo prova, e questa luce fulgidissima della fede, che irraggia la mia mente, e questa fiamma ardente di .carità, che mi divora il cuore. Me lo dicono ancora queste delizie, che inondano l'anima mia, come se gli angeli mi facessero sentire le loro celesti melodie. Io vivo, ma non sono più io che vivo, è Gesù Cristo, che vive nel mio cuore.
O mio amabile Gesù, chi decanterà la vostra bontà; la vostra misericordia, la vostra tenerezza?! ...
 
In questo momento Voi siete tutto mio, ed io sono tutto vostro. Sì, il mio cuore è vostro; disponetene Voi come vi piace.
O Cuore compassionevole di Gesù, delizia dell’anima mia, regna sul mio povero cuore: dategli ]a vostra grazia e le vostre benedizioni: siatene il custode.
Vorrei, o Gesù, farvi un ringraziamento degno di sì gran favore. E quale!!. .. E il mio Dio, che viene a questa povera creatura, e pone il suo soggiorno nell'anima mia. Ma come attestarvi la mia riconoscenza, povero e misero peccatore qual sono?!
Che renderò a Voi, mio Gesù, che mi avete donato tutto Voi stesso?
Ah! Venite in mio soccorso, o mia tenera Madre Maria, e voi pure, o Beato Gerardo, mio patrono, affinché i miei ringraziamenti e le mie lodi corrispondano all'insigne favore ricevuto. Gesù mio, Voi vi siete degnato ridonare all’anima mia il primiero candore: non permettete che io ricada"nel peccato; concedetemi principalmente di custodire la purità, questa virtù, che voi gradite fra tutte.
O Amante appassionato delle anime, restate sempre con me, e datemi la perseveranza finale. II ricordo delle grazie, che mi avete concesse oggi sarà per la mia volontà di sprone a renderla più coraggiosa, e di scudo per difenderla da tutti gli assalti dei miei nemici.
Gesù mio, io non voglio più vivere che per amarvi, e rendervi amore per amore. Beato Gerardo, niente più manca alla mia felicità.
Ho avuto l'onore e la gioia di gustare le delizie del cielo.
Gesù è in me.
 
Egli si è unito intimamente all’anima mia, e non ho più nulla da invidiare agli angeli. Sotto i vostri auspici e con la vostra assistenza ho fatto la prima comunione e voi mi avete aiutato, perché essa fosse fervente ed efficace per l’anima mia, gradevole e consolane al Cuore di Gesù.
Ora, o mio santo patrono, pregate per me, affinché gli effetti della santa Comunione si facciano sentire nella mia mente e nel mio cuore fino all’eternità! Assistetemi nei miei combattimenti, sostenetemi nelle mie pruove, ottenetemi infine la grazia della perseveranza finale, acciocché sia ammesso un giorno nel Beato Regno per cantare con voi le lodi e le misericordie del nostro caro Dio.
Così sia.

Novena al Beato Gerardo

1. Fedelissimo servo dell’Altissimo, beato Gerardo, che adesso di viva fede, vi sforzaste sempre, coi vostri luminosi esempii e santi discorsi, di risvegliare e nutrire nelle anime questa necessaria virtù: chiedete a Dio per noi la grazia di credere fermamente a tutte le verità rilevate, e di cercare ancora di assicurarsi con le buone opere il frutto dell’eterna salute.

2. Generoso atleta di Cristo, Beato Gerardo, che fin dai vostri più teneri anni, e per tutta la vita giovanile menata nel secolo, disprezzaste sempre i beni del mondo per attaccarvi unicamente a quelli dell'altra vita, e riponeste in Dio ogni vostra speranza; pregate per noi, affinché, distaccati dalle cose di quaggiù, confidiamo unicamente nel Signore, il quale solo ci può rendere felici nel tempo e nell'eternità.
Pater·, Ave, Gloria Patri.

3. Serafino di carità, Beato Gerardo, che, morto ad ogni terreno affetto, la vostra vita consacraste al Signore nella Congregazione del SS.mo Redentore,per vivere in essa nell'umile condizione di fratello laico, e tanto lavoraste efficacemente per la sua gloria; ottenete anche a noi la grazia di amare Iddio con tutto il cuore, con tutta la mente e con tutte le forze, affinché possiamo conseguire la corona dei Beati nel Paradiso. Pater, Ave, Gloria Patri.

4. Consolatore degli afflitti, Beato Gerardo, che tutto tenerezza verso il prossimo bisognoso1 moltiplicaste i prodigi e le opere di misericordia, e diveniste l’angelo di misericordia ed il sostegno degli sventurati; ottenete, che anche noi, mossi a compassione delle altrui miserie, soccorriamo i poveri secondo le nostre forze, per meritare nel giorno estremo la ricompensa promessa da Gesù Cristo ai misericordiosi.
Pater, Ave, Gloria Patri.

5. Candido giglio di purità; Beato Gerardo, che vissuto perfettamente casto nei pensieri, negli affetti e nelle opere, ben meritaste le predilezioni del Bambino Gesù e dell'Immacolata Regina dei Vergini; degnatevi ottenerci dal Signore il trionfo sulle passioni ribelli e la grazia di una grande illibatezza di costumi
Pater, Ave, Gloria Patri.

6. Modello d'ubbidienza, o Beato Gerardo, che in tutto il
viver vostro, foste tanto studioso di sottomettere la vostra all'altrui volontà, santificando col merito dell'ubbidienza anche le minime azioni, otteneteci da Dio il dono di una perfetta sottomissione alla sua legge ed ai comandi dei nostri superi ori, con le tue grazie e con i tuoi favori, innumerabili, che ci renda. simili a Gesù Cristo, il quale fu obbediente fino alla morte di croce.
Pater, Ai,e, Gloria Patri.

7. O amabile seguace di Gesù Redentore, Beato Gerardo, che poneste la vostra gloria nella santa umiltà, e la metteste a fondamento di vostra santità, impetratela anche a noi, sicché, divenuti pargoli innanzi a Dio, meritiamo di entrare un giorno nel Regno dei cieli.
Pater, Ave, Gloria Patri.

8. O invitto Eroe, Beato Gerardo, che, per la vostra pazienza, pel coraggio a sopportare le tribolazioni, le calunnie e le persecuzioni, gioiste di patire con Gesù; otteneteci da Dio la grazia di sostenere
con rassegnazione le pruove di questa vita per acquistare con la pazienza la corona di gloria sempiterna.
Pater, Ave, Gloria Patri.

9. O Angelo della Terra, Beato Gerardo, che dall’esercizio dell'orazione attingeste la scienza dei santi, ed appiè del tabernacolo gustaste le delizie del Paradiso, vi preghiamo di ottonerci lo spirito di orazione e la grazia di coltivare la devozione al Sacramento dell'Altare, affinché potessimo trovarvi la sorgente dei favori divini e specialmente la filiale perseveranza.
Pater, Ave, Gloria Patri.


SUPPLICA AL B. GERARDO Per ottenere qualche grazia

O beat Gerardo, che, col tuo potere ed aiuto con le tue grazie e con i tuoi favori, innumerabili, cori hai tirati a te, sei diventato il consolatore di tanti afflitti, il sollievo di tanti poveri, il medico di tanti infermi; tu, che rendi entusiasti di te i popoli interi, fa che non sia io uno sventurato, che invocandoti non sia esaudito!
Leggi nel mio cuore! Vedi quanto soffro! Letti nella mia coscienza, nell’anima mia e sanami! Confortami! … consolami! … tu ben sai da quale sventura sia oppresso! … da quale malanno afflitto! … E come ti fidi di vedermi così gemere! Così piangere! Senza muoverti di me in pietà?! Gerardo venga, venga presto il tuo soccorso! Gerardo, fa che sia nel numero di coloro, che ti ringraziano, ti lodano! Fa che ti abbia sempre sul mio labbro, come tanti! Quando avrai esaudito e consolato me, ne avrai pur di lodi e ringraziamenti da coloro, che mi amano e che penano per me!...
Che ti costa guarirmi?! … Non cesserò di chiamarti, fino a tanto che non mi avrai pienamente esaudito. È vero che non merito i tuoi favori, ma non fallo per l’amore, che porti a Gesù, per l’amore, che porti a Maria.

(1) Dettata dal Rettore del Santuario P. DE Feo.
 
BREVE NOVENA AL BEATO GERARDO

Io ringrazio Iddio, o Beato Gerardo, per avervi coronato in Cielo di una gloria sì grande, e di avervi collocato sopra un trono sì sublime, fra gli angeli ed i santi. Ora che godere la beatitudine, non dimenticate il vostro servo. Vedete a quanti pericoli di peccare io sono esposto, da quanti affanni e tormenti della mente e del cuore sono assediato. Valetevi, ve ne scongiuro, della predilezione, che Iddio ha per voi, per soccorrermi in questo bisogno ... Non dite che non potete aiutare; Iddio durante la vostra vita esaudiva sempre le vostre preghiere, e neanche ora vi rifiuterà nulla di quanto gli chiederete. Pregate, dunque, per me ed ottenetemi da Dio, per l'intercessione della Santissima Vergine, le grazie che io vi raccomando. Cosi sia. Un Pater ed un Ave.
Dopo tre Gloria Patri: (lode favorita del Beato).

Supplica al Beato Gerardo per le adunanze dell'Associazione

1. Quando sacerdoti e religiosi verranno a domandarvi lumi e grazie per la loro anima o per quelle persone, e che son osi loro affidate, quando vi domanderanno le forze corporali per consacrarsi alla salute dei loro fratelli ;
Beato Gerardo, esauditeli, venite in loro soccorso.
2. Quando vi vedete dinanzi cuori desolati, pieni di angoscia, di disperazione, cuori oppressi sotto il peso del rimorso del peccato;
Beato Gerardo, esauditeli, venite in loro soccorso.
 
3. Quando coloro che soffrono, i malati, gli infermi, verranno ad implorare grazie, quando vi si pregherà per essi, mostratevi loro amico e consolatore;
Beato Gerardo, esauditeli, venite in loro soccorso.

4.Allorché l’operaio, il povero, lo sventurato, si prostreranno ai vostri piedi, ricordatevi che anche voi foste povero ed operaio.
Beato Gerardo, esauditeli, venite in loro soccorso.
5.Quando i figliuolini verranno a pregarvi per i loro genitori, a raccomandarvi la loro innocenza, e domandarvi la grazia di far bene la Prima Comunione; quando i fanciulli e le fanciulle metteranno sotto la vostra protezione il loro avvenire, la loro vocazione, la loro castità; voi cha siete il potente e tenero amico dell'infanzia e della gioventù;
Beato Gerardo, esauditeli, venite in loro soccorso.

6. Quando gli affanni e le angosce meneranno ai vostri piedi le madri di famiglia;
Beato Gerardo, esauditele, venite in loro soccorso.

O Beato Gerardo, vedete questa pia Adunanza prostrata davanti a voi. Quanti voti, quante preghiere, quante lagrime nascosti nel fondo di questi cuori! Quanti favori domandati dai membri della vostra Associazione per sé stessi, per le loro famiglie, per tutti i loro cari! In questo m0mento, io raccolgo tutte queste preghiere, tutti questi desiderii, tutte queste domande e le depongo ai vostri piedi come la corona della nostra confidenza, dicendovi: